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Filippi: “Dato il massimo, non siamo stati inferiori all’Avellino”. E sul suo futuro…

Filippi: “Dato il massimo, non siamo stati inferiori all’Avellino”. E sul suo futuro…

Le dichiarazioni live in conferenza stampa del tecnico del Palermo, Giacomo Filippi

Mediagol93

Il Palermo dice definitivamente addio ai playoff.

Si ferma ad Avellino la corsa del Palermo di Giacomo Filippi, costretto a salutare così il sogno promozione dopo il ko rimediato al "Partenio-Lombardo" deciso dalla zampata dell'attaccante biancoverde, Sonny D'Angelo. Inutile il successo maturato al "Renzo Barbera" dai rosanero, in virtù del miglior piazzamento in classifica degli irpini che ha decretato il passaggio degli stessi al prossimo turno degli spareggi promozione. Un ko all'indomani del quale, il tecnico del Palermo Giacomo Filippi, si è soffermato a parlare tracciando inoltre un bilancio sulla stagione appena conclusa.

"Palermo troppo passivo? La partita è stata impostata per gestire la gara visto che la squadra ha assimilato dei principi di gioco e la giusta mentalità. Ci sta che ci siamo abbassati di qualche metro anche perchè di front avevamo l'Avellino, queste gare vengono risolte da un episodio. Non siamo stati inferiori ai campani e voglio fare i complimenti ai ragazzi che hanno dato il massimo, faccio comunque i complimenti agli irpini. Futuro? Ho un altro anno di contratto anche se non significa nulla, nei prossimi giorni ci incontreremo con la società con la massima tranquillità. Da parte mia c'è grande disponibilità, se le nostre strade dovessero dividersi non la vedrei comunque come una bocciatura. Molto probabilmente ci incontreremo nei prossimi giorni, la mia priorità è il Palermo ma in caso contrario la prendere con grande professionalità. I dirigenti hanno fatto i complimenti alla squadra, la partita è stata giocata per come andava giocata. Sono sodisfatto della prestazione senza dimenticare che ci sono anche gli avversari, il Palermo ha giocato in modo eccellente nel''ultimo periodo. C'è ancora la ferita aperta perchè ci credevo, ce la siamo giocata a testa alta e di questo ne sono fiero".