“Partita positiva per qualità del gioco, non la migliore ma avevamo di fronte una squadra forte che concede poco. L’episodio ci è girato, abbiamo creato tanto nel primo tempo, nel secondo potevamo essere più fluidi nel gioco”. Lo ha detto Alessio Dionisi, intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida contro lo Spezia. “I ragazzi sono stati bravi, hanno giocato con sicurezza, fiducia, qualità. Il risultato ci può aiutare, ma non è una svolta. Abbiamo vinto una partita, abbiamo abbinato la prestazione da 7 con un risultato da 10. Dobbiamo mixare le cose, ovviamente preferisco com’è andata oggi. Sono contento per i ragazzi e per l’ambiente. Oggi non inizia un altro campionato, è sempre lo stesso. Abbiamo sciupato qualche occasione, poi merito anche al portiere dello Spezia. Stiamo seguendo una linea da un po’ di tempo, si vede che c’è un’identità. La vittoria è arrivata più per merito nostro che per demerito loro. Vittoria che serviva. Prossima partita molto difficile. Siamo squadra di B con storia e proprietà importante ma pur sempre una squadra di B. Gomes? Giocano quelli che spingono, ma ho detto anche che alcuni che non giocano spingono altrettanto. Claudio ha fatto benissimo quando è entrato, per me è un titolare. Però anche Ranocchia è un titolare, come Segre e Verre. Vasic sta crescendo tantissimo. Nel futuro Pippo e Claudio potranno anche giocare insieme. Claudio non era contento, si è allenato bene, e lo ha dimostrato quando è entrato. Cerco di sbagliare il meno possibile nelle scelte”.
PALERMO-SPEZIA
Dionisi: “Partita positiva, ma non è la svolta. Gomes e gli attaccanti…”
”Il Sassuolo? È l’unica squadra che ha giocatori di A che giocano in B, che hanno fatto la differenza in A, come Berardi che ha inciso contro le big. Il Sassuolo è sopra-categoria. Poi sarà un campionato equilibrato, chi terrà salda la retta via arriverà fino in fondo e si toglierà soddisfazioni. Noi dobbiamo inseguire ed essere equilibrati, la prossima partita diventa importante per dare continuità. Gli attaccanti hanno avuto delle occasioni. Farli giocare, è l’unica possibilità che ho. Per me è importante che la squadra crei e mandi tanti giocatori a concludere. Abbiamo lavorato molto su alcune “codifiche”. Julio Velasco diceva che il ricevitore è il ruolo più delicato perché deve essere preciso ma anche rilassato: questo vale anche per l’attaccante. Siamo stati un po’ imprecisi. Più ne parlo io, più può diventare un problema nella testa dei ragazzi. Se sei teso davanti la porta, la porta diventa piccola. Un problema più di testa che di qualità. Giocando così gli attaccanti segneranno. Nel secondo tempo potevamo essere più aggressivi, però non è semplice. Abbiamo concesso poco, con la Samp abbiamo sbagliato meno ma li abbiamo messi nelle condizioni di fare gol. Non siamo stati perfetti, ma non lo saremo mai. Abbiamo limitato le loro qualità oggi. Sull’aggressività possiamo migliorare, la riconquista della squadra nel secondo tempo mi è piaciuta tanto”, ha concluso il tecnico rosanero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA