"Il potere economico estero è superiore, noi siamo fuori concorso. Anche se proprietà straniere stanno stanno investendo in Italia, in Inghilterra il livello è superiore e adesso c’è anche l’Arabia". Lo ha detto Davide Dionigi, intervistato ai microfoni di "Tuttomercatoweb". Diversi i temi trattati dal tecnico originario di Modena, ex fra le altre di Brescia e Cosenza: dal trasferimento all'estero di calciatori del calibro di Tonali (Newcastle), Vicario (Tottenham) e Brozovic (Al-Nassr), al prossimo campionato di Serie B 2023/2024, al via sabato 19 agosto. Na non solo...
LE DICHIARAZIONI
Dionigi: “Serie B? Ecco cosa mi aspetto. Il Palermo sarà squadra di vertice”
"Chi ha perso di più? Il Milan con Tonali, che è l’erede dei play italiani. Una figura che nel nostro calcio sta scomparendo. È un giocatore di grandissime prospettive e ha margini elevatissimo di crescita. A Napoli è cambiato tutto? Il Napoli vuole cambiare col passato, è la scelta migliore. Le cose lasciate a metà non hanno senso. Da chi mi aspetto manovre in entrata? Sicuramente dal Milan. E poi l’Inter deve puntare al titolo, quindi mi aspetto colpi importanti. La Juventus? È l’anno in cui non si può sbagliare, al di là di tutte le attenuanti. Giuntoli è una garanzia, negli anni ha dimostrato di saper fare grandi cose", le sue parole.
SERIE B -"Una B avvincente come tutti gli anni, difficilissima. Alla fine sono retrocesse squadre che nessuno avrebbe mai pensato. Se mi avessero detto che Benevento, Perugia e SPAL sarebbero retrocesse non ci avrei creduto. A Frosinone bravo Angelozzi a credere in Grosso. Genoa e Cagliari avevano rose talmente forti che erano comunque favorite. Bravo Gilardino nonostante la poca esperienza. A Cagliari Ranieri è stato un fenomeno. Cosenza? È stata comunque un’esperienza formativa. Ho accettato con serenità. Però sono contento che la squadra si sia salvata. Che B sarà quella del prossimo anno? Sampdoria, Parma, Spezia, Cremonese, il Palermo e poi il Brescia se verrà riammesso - perché Cellino rilancerà per vincere - saranno le squadre di vertice. Quest’anno ci saranno tante squadre che si equivarranno", ha concluso Dionigi.
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