"Quando e mio zio Totò Schillaci ci vediamo mi chiede sempre come va, ma non va mai oltre. Il suo rimpianto è quello di non aver mai indossato la maglia del Palermo". Lo ha raccontato Francesco Di Mariano, intervistato ai microfoni di Calciomercato.com. Fra i temi trattati dall'attaccante del Palermo anche la scelta di indossare la maglia numero 10. "La maglia numero 10? E' solo un numero. Quello che conta davvero è quell'aquila davanti al petto che rappresenta una storia di più di 120 anni. Questa maglia va sempre onorata, per i tifosi e quelli che hanno dato tutto per questo club", le sue parole.
LE DICHIARAZIONI
Di Mariano: “Totti e quel consiglio, mio zio Schillaci ha un rimpianto. Brunori…”
SU BRUNORI -"A Palermo c’è Brunori che ha numeri migliori di Ciro Immobile? Sono due attaccanti con il gol del dna. Immobile è stato 4 volte capocannoniere in Serie A, Matteo è rinato a Palermo e si sta prendendo grandi soddisfazioni come la convocazione in Nazionale".
DA TOTTI A PELLEGRINI -"Ai tempi della Roma mi sono allenato anche con Totti? Era un leader silenzioso ma anche un gran simpaticone, mi consigliava sempre solo di guardarmi intorno e di dare il pallone di prima appena mi arrivava, ma quella è una giocata che solo lui riusciva a fare. Era un fenomeno! Nella Primavera della Roma sono stato compagno anche di Lorenzo Pellegrini? E' un giocatore che già in Primavera faceva la differenza, tirava fuori tutta la sua personalità. Ogni tanto ci sentiamo ancora oggi, siamo rimasti in contatto", ha concluso il classe 1996.
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