Parola a Delio Rossi. L'ex allenatore di Palermo e Fiorentina tra le altre è intervenuto ai microfoni di "TuttoB.com" per analizzare alcuni temi caldi legati al campionato cadetto, soffermandosi in particolare su obiettivi e ambizioni del club rosanero.
le dichiarazioni
Delio Rossi: “Palermo, ecco cosa manca per la A. Algoritmi? A volte serve l’intuizione”
“Cosa manca al Palermo per la A? Un po’ di qualità. L’ideale sarebbe avere uno zoccolo duro di 7-8 giocatori e ogni anno inserire un paio di elementi per alzare l’asticella. Senza stravolgere né snaturare tutto ogni volta. Il mercato rosanero dipenderà dai ragionamenti della società, costola del City Group, che lavora molto sugli algoritmi, sui numeri… A volte servirebbe invece il guizzo, l’intuizione… Meno freddezza e più calore”.
Sulla Sampdoria: “In determinate piazze puoi anche schierare la Primavera, ma hai il dovere di ambire al massimo risultato. In altri termini, se ti chiami Sampdoria devi puntare dichiaratamente alla Serie A. Certo, le disponibilità economiche limitate potrebbero rappresentare un problema…”.
Sul campionato di Serie B: "Sicuramente è più semplice per chi arriva dalla C, perché è supportato da un entusiasmo dilagante. E poi non c’è tutta questa differenza tra C e B: il Catanzaro lo ha certificato. Viceversa, tra A e B c’è un abisso e il salto in massima serie è molto più alto. Detto questo, chi scende dall’Olimpo del calcio può usufruire del ‘paracadute’, ciononostante deve fare i conti con la delusione e le inevitabili scorie che si trascina una retrocessione. Se poi non risali immediatamente, rischi di restare in B a lungo o, peggio ancora, di fare il doppio salto all’indietro”.
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