Di Giuseppe Donato
Amarcord
Dal 4-0 all’Ajax a Guardiola: il Palermo e la magia delle grandi amichevoli
Il Palermo, sabato sera, affronterà il Manchester City in amichevole, sfida molto attesa, come dimostra la vendita di oltre 35 mila tagliandi. Il City è un club di fama mondiale, e per la formazione allenata di Inzaghi è un'ottima occasione per misurarsi con calciatori di assoluto valore. Per entrambe le compagini il match in programma il 9 agosto rappresenta l'ultimo test prima dell'inizio della stagione ufficiale. Ciascuna delle due comincerà il 16: la Cremonese in Coppa Italia per i rosanero, e il Wolverhampton in Premier per la formazione allenata da Guardiola. La serata al Barbera si preannuncia spettacolare, sia per la enorme cornice di pubblico, sia per lo show della cantante, in voga nell'ultimo periodo, Rose Villain. I sostenitori rosanero attendono questo match con ansia ormai da diverse settimane, precisamente dal 7 luglio, data in cui entrambe le società hanno ufficializzato l'evento.
Non è la prima volta in cui il Palermo ha deciso di programmare un'amichevole al Barbera contro una squadra di panorama mondiale, per prepararsi al meglio in vista del campionato. Ci sono diverse sfide amichevoli che sono entrate nei cuori dei sostenitori rosanero, per esempio la partita contro il Real Madrid nel 1991, terminata sorprendentemente 1-1. Match che segnò il ritorno nel capoluogo siciliano della formazione rosanero dopo l'esilio forzato a Trapani a causa dei lavori di ammodernamento per i Mondiali del 90.
Ma, un'amichevole che tifosi palermitani non dimenticheranno mai è quella disputata contro l'Ajax nel 1988. La sfida si tenne il 19 maggio, per onorare al meglio il termine dell'annata 1987/1988 che portò il club rosanero in Serie C1 dopo la radiazione dell'annata prima. Alla Favorita, accorsero oltre 30 mila sostenitori siciliani, desiderosi di assistere dal vivo Santino Nuccio, Mimmo Di Carlo, Pietro Pappalardo misurarsi contro avversari del calibro di Frank De Boer, Danny Blind e Dennis Bergkamp. Nonostante l'enorme cornice di pubblico a favore dei rosanero, sembrava assai complicato anche solo pensare ad una vittoria, per via dell'enorme valore della compagine allora allenata da Cruijf.
La sfida si aprì al 3' minuto grazie ad un gol di pregevole fattura di Maurizio D'Este, quest'ultimo mise a segno altri 2 reti entusiasmando l'allora "Favorita". La rete che chiuse definitivamente il match la siglò Giampiero Pocetta. Dunque fu un'enorme festa per i sostenitori accorsi allo stadio, che videro i propri beniamini conquistare la vittoria con un perentorio 4-0. Un'ulteriore prova della pregevole vittoria da parte del Palermo fu che l'Ajax disputò 8 giorni prima - seppur perdendola- una finale di Coppa delle Coppe contro il Mechelen.
L'amichevole contro la compagine olandese accese ulteriormente la passione e l'entusiasmo dei tifosi del Palermo, euforia destinata a permanere anche la stagione successiva, nel 88/89, in cui la formazione palermitana, da neopromossa si classificò terzo in classifica in C1 andando ad un passo dalla promozione in cadetteria.
I sostenitori palermitani, forse i più anziani, terranno sempre nel loro cuore uno spazio per questa amichevole, e auspicano che la serata di sabato sia quantomeno simile a quella sera di metà maggio, in cui ogni schedina era stata stracciata e in cui ogni tifoso pensò di sognare dopo gli anni poco gioiosi della radiazione.
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