Archiviato il ritiro dei rosanero a Manchester, terminato ufficialmente nella giornata di ieri con il ritorno del Palermo in Sicilia con un volo charter atterrato in serata, il Palermo si gode le ventiquattro ore di riposo concesse dal tecnico Eugenio Corini prima di cimentarsi nella preparazione in vista della sfida di sabato contro il Sudtirol. Intervenuto sulle colonne de "La Gazzetta dello Sport", il tecnico originario di Bagnolo Mella ha rilasciato una lunga intervista in cui ha toccato svariati temi legati alla Serie B e alla sua idea di gioco.
l'intervista
Corini: “Sei squadre favorite per la A. Palermo? È anno zero, chiedo pazienza”
"Mie linee guida? Creare un sistema che studi come trovare e occupare spazi offensivamente e come proteggerli difensivamente, consolidare le nostre linee di gioco, i macro movimenti di gruppo, per dare sicurezza ai giocatori e trovare le situazioni giuste per far male all'avversario e limitarlo a livello difensivo. Uscire con la palla tra i piedi e andare ad attaccare con più uomini, mi piace pressare avanti e alti, recuperare palla con giocatori già posizionati per contrattaccare e colpire subito. La sintesi è il Liverpool di Klopp che cerca di "dominare il gioco" ma è bravissimo anche nel recuperare palla e andare verso la porta avversaria, poi dipende da come i rivali difendono".
Sulle squadra che potranno puntare la promozione: "Noi quest'anno dobbiamo consolidarci. Le favorite per la A: il Genoa, il Parma, Cagliari e Benevento, anche il Pisa o il Como, con grande campagna acquisti.La B è tremenda, a volte nascono le sorprese, pure negative. Puntare ai playoff? Come dice Simeone, una partita alla volta. Io esagero il concetto, giorno dopo giorno, lavoro dopo lavoro ci renderemo conto dei miglioramenti da fare e fatti. Se pensiamo a lungo termine rischiamo di andare fuori giri. Siamo agli albori di un progetto, all'anno zero, chiedo pazienza".
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