"La verità, me l’aspettavo di diventare subito protagonista". Lo ha rivelato Claudio Gomes, intervistato ai microfoni del "Corriere dello Sport". Approdato alla corte di Eugenio Corini lo scorso 1 settembre, il centrocampista classe 2000 ha firmato un contratto che lo legherà al club di viale del Fante fino al 30 giugno 2024. Interno di centrocampo, il calciatore francese è arrivato dal Manchester City dopo essersi formato nelle giovanili del Paris Saint-Germain.
LE DICHIARAZIONI
Claudio Gomes: “Palermo come il City? Si può. Io protagonista, me l’aspettavo”
"Mi conosco, sono un ambizioso, non mi fa paura la concorrenza, anzi la competizione fa alzare il livello di tutta la squadra. Sapevo che poteva arrivare e ho lavorato in ogni singolo allenamento per trovare spazio il più presto possibile. All’inizio non venivo utilizzato ed ero piuttosto arrabbiato. Volevo giocare subito, soffrivo a star fuori. Poi ho capito che è stata un’ottima decisione farmi ambientare. Non ero ancora pronto, ora so cosa fare", le sue parole.
"Io ho vissuto gli ambienti del Psg a Parigi e di Manchester, possiamo crearli anche in Sicilia. Gli obiettivi della società sono chiari. Il calcio inglese è più veloce e più potente, mentre quello italiano è più tattico. Abito a Mondello, apprezzo il modo di vivere il calcio, il clima e il cibo. Un gol? Sarebbe bellissimo farlo al 'Barbera' col Venezia. Sono solo alla quinta gara coi miei compagni e già sento che il feeling sta crescendo. Più giochiamo insieme e più sappiamo come muoverci. La sconfitta di Cosenza? Frutto di errori isolati, non di problemi strutturali", ha concluso Gomes.
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