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Cavese-Palermo 0-1: Rauti vola sopra i rimpianti! La banda Boscaglia lotta, spreca e vince all’ultima curva

Mediagol8

PRIMO TEMPO - Boscaglia lancia un segnale forte e cambia assetto tattico ed interpreti in occasione del primo match dell'anno solare 2021.

Contro la Cavese il Palermo si dispone in campo con un classico 4-3-3 con Martin playmaker in regia affiancato da Odjer e Luperini nel ruolo di intermedi.

Rosanero a caccia di una vittoria che conferisca nuovo slancio ad un percorso fin qui balbettante e intriso di criticità. Numeri e classifica alla mano, l'impegno contro la Cavese è sì insidioso, ma comunque ampiamente alla portata di una squadra costruita per centrare almeno l'obiettivo playoff.

Il metronomo francese è la vera grande novità proposta dal tecnico nativo di Gela, conscio di dover garantire una dose più massiccia e ricercata di geometria e fosforo in zona nevralgica, al fine di elevare cifra tecnica e fluidità in sede di impostazione della manovra.

Pelagotti tra i pali, Accardi e Crivello esterni bassi, Lancini e Somma coppia di centrali a completare la retroguardia. Martin polo catalizzatore in mediana, Odjer e Luperini a fungere da mezzali, Valente, Lucca e Kanoute a formare il tridente offensivo.

Il Palermo prova a prendere in mano le redini del gioco con piglio autorevole e fare manovriero ma nei primi dieci minuti non si registrano emozioni di particolare rilievo. Al dodicesimo brivido in casa rosanero, Lancini tocca la sfera indietro per Pelagotti ed una pozzanghera rischia di giocare un brutto scherzo all'estremo difensore ospite che riesce a rimediare. Martin entra fuori tempo per arginare una ripartenza avversaria e si becca un cartellino giallo.

Al ventesimo, il Palermo trova anche il gol del vantaggio, ma la posizione di Valente, bravo a girare in rete di testa un cross di Odjer, viene giudicata irregolare dal direttore di gara e si resta quindi in parità. La Cavese risponde praticamente subito, ma è bravo Pelagotti ad opporsi al colpo di testa di Germinale ed evitare il peggio. Minuti scoppiettanti, con l'ennesimo sussulto rosanero firmato da Lucca che chiama il portiere di casa ad un difficile intervento in presa bassa dopo un bel cross di Valente. Al minuto trentanove, il Palermo confeziona una grandissima chance per sbloccare il risultato: Lucca innesca di sponda la percussione sul binario mancino di Valente che viene steso al suo ingresso in area di rigore. Il susseguente penalty viene calciato malissimo dal classe 2000 che angola troppo il destro, masticando la conclusione e non centrando lo specchio della porta.

SECONDO TEMPO - Boscaglia vara la staffetta in cabina di regia richiamando in panchina l'ammonito Martin e consegnando le chiavi del centrocampo a Palazzi. L'avvio di frazione è veemente in casa rosanero: pochi secondi ed il tirocross di Odjer trova l'inserimento di Valente nel cuore dell'area piccola, l'ex Carrarese alza incredibilmente la mira da due passi.  Poco dopo la compagine siciliana replica: Luperini ruba la sfera in zona calda, si insinua in area di rigore e serve un assist a rimorchio per Lucca, il rigore in movimento dell'ex Torino chiama alla prodezza Russo. 

Il Palermo sfonda bene su quel versante, Odjer invita ancora Lucca alla conclusione a botta sicura ma la difesa campana fa muro a protezione del proprio portiere. In zona nevralgica, il cartellino lo becca anche Palazzi per un'entrata in ritardo su Montaperto. L'ottimo Valente lascia il campo al ventesimo della ripresa: lo rileva Nicola Rauti. Una manciata di minuti dopo, Boscaglia completa la rivoluzione del tridente d'attacco: Silipo e Saraniti rilevano Kanoute e Lucca. La Cavese abbassa il baricentro e cerca di spezzare ritmo ed inerzia all'avversario. Il tecnico rosanero rompe gli indugi e gioca la carta Santana in luogo di Odjer per un Palermo super offensivo.

Ritorno al 4-2-3-1 con l'argentino polo centrale di un tridente con Rauti e Silipo larghi a supporto di Saraniti. 

Proprio l'attaccante palermitano ha la palla buona sul mancino dopo un rimpallo favorevole ma il suo diagonale è troppo largo. Santana innesca la ripartenza in percussione di Rauti, Matera è costretto al fallo e rimedia la seconda ammonizione con conseguente espulsione. Cavese in inferiorità numerica e Palermo vicinissimo al vantaggio a due minuti dal novantesimo: Silipo sterza e mette a sedere un avversario, il suo cross trova la volée di Rauti che Russo si ritrova incredibilmente tra le mani. Il premio all'audacia ed alla generosità degli ospiti arriva in pieno extra time: Palazzi pennella una punizione perfetta come la torsione aerea di Rauti che prende il tempo alla linea difensiva campana e firma il vantaggio rosa. Il tempo di un abbraccio collettivo intriso di rabbia e gioia in casa Palermo che arriva liberatorio il triplice fischio. Il 2021 inizia con una vittoria sofferta ma in fondo meritata da parte della formazione rosanero.