Il Pescara di Baldini elimina il Catania e vola ai quarti: dopo l’1-0 dell’andata, all’Adriatico finisce 1-2 ma non basta agli etnei per ribaltare il risultato.
Dopo l’1-0 dell’andata al Massimino, al Pescara bastava non perdere con due gol di scarto per accedere ai quarti. All’Adriatico finisce 2-1 per il Catania: il 2-2 complessivo premia comunque gli abruzzesi, forti del miglior piazzamento in classifica.
Nel primo tempo gara equilibrata, con alcune iniziative pericolose di Meazzi, soprattutto col mancino. Al 43’, un contatto in area tra Raimo e Cangiano porta l’arbitro ad assegnare inizialmente un rigore al Pescara, ma dopo consulto al VAR la decisione viene annullata.
Al 70’ il Catania trova il gol del vantaggio con un colpo di testa di Di Gennaro. Ma al 79’ arriva la risposta biancazzurra: Meazzi conduce palla in campo aperto, poi serve Tonin al limite dell’area. L’attaccante controlla e con un destro preciso firma l’1-1.
Nel finale, al 90’, il Catania torna in vantaggio: su un'uscita sbagliata di Plizzari, Montalto svetta di testa e sigla il 2-1. Dopo un lungo check al VAR, il gol viene confermato, ma non basta agli etnei per ribaltare il risultato complessivo. Il Pescara avanza, il Catania saluta i playoff.