Intervista realizzata da Leandro Ficarra e Noemi Cusano
L'intervista
Castagnini: “Modulo? C’è formula che prediligo. Tutto su Accardi-Siviglia e 1° posto”
L'intervista esclusiva concessa dal direttore sportivo del Palermo, Renzo Castagnini, alla redazione di Mediagol.it.
Archiviato il pareggio a reti bianche rimediato sul campo della Juve Stabia, il Palermo è tornato a conquistare i tre punti, battendo il Foggia di Zdeněk Zeman. Tre le reti messe a segno da Roberto Floriano, Matteo Brunori ed Edoardo Soleri dal dischetto, con la compagine rosanero che ha offerto una prestazione praticamente perfetta, che ha permesso agli uomini di Giacomo Filippi di fare un salto in classifica e volare al terzo posto. Intervistato in esclusiva nel corso del format di approfondimento calcistico "RadioMediagol", il direttore sportivo del Palermo Renzo Castagnini ha tracciato un bilancio di questa prima parte di stagione, soffermandosi anche sull'aspetto squisitamente tattico, con particolare riferimento al modulo fin qui utilizzato dall'allenatore originario di Partinico. Ma non solo...
"La formula che prediligo è quella dell'umiltà, della corsa e della concentrazione. La voglia di vincere è fondamentale. I numeri lasciano il tempo che trovano, le partite si vincono in base a come si interpretano, soprattutto in questa categoria dove serve grande umiltà e pedalare forte. Poi, qualche volta si può far meglio e qualche volta peggio. In campo ci sono anche gli avversari. Filippi utilizza questo sistema di gioco, ma al di là di questo è importante l'approccio alla partita e cosa si riesce a dare nel corso dei novanta minuti. Accardi? Ha avuto un problema al polpaccio, poi al tendine. E' un infortunio abbastanza importante. Adesso è andato a fare una visita specialistica a Siviglia, sperando possa risolvere il problema: siamo fiduciosi".
LA CLASSIFICA -"Se credo nella promozione diretta? Siamo un po' in ritardo, perché senza fare cose eccezionali potevamo essere più vicini al Bari. Dobbiamo migliorare in trasferta, ma se non credessimo nella promozione diretta sarebbe meglio fare le valige e andare a casa. Cessione del club? Non me ne occupo io, se ne occupano presidente ed amministratore. Posso solo dire che la squadra non risente di niente, posso rassicurare i tifosi. Questa società non ha mai fatto mancare niente alla squadra, ha sempre pagato gli stipendi in maniera puntuale. Dunque, non vedo come i calciatori possano avere qualche problema. Non crea né problemi a noi dirigenti, né ai calciatori. Ne sono certo".
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