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Castagnini: “La verità su Silipo e il Catania. Baldini ha spiegato perché non gioca”

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L'intervista rilasciata dal direttore sportivo del Palermo Renzo Castagnini ai microfoni di TRM, nella quale ha detto la sua rispetto a molteplici tematiche legate al campo e all'intenso finale di stagione che attende i rosanero

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Parola a Renzo Castagnini. Il direttore sportivo del Palermo è intervenuto nel corso del format Football Club di TRM, trattando alcuni temi fondamentali legati alla stretta attualità del mondo rosanero. Tra questi anche il caso di Andrea Silipo, gioiello dell'organico ma anche talento inespresso con ancora scarsa continuità di impiego e poco minutaggio a disposizione.

Ne ha parlato lo stesso Castagnini, che si è anche concentrato sul discusso ruolo di trequartista nel quale Luperini sta facendo molto bene nelle ultime gare: "Silipo? Secondo il Catania sono stati vicini a prenderlo ma in realtà ce l'hanno chiesto e noi abbiamo detto un no secco. Non era nelle nostre idee privarsi di Silipo. L'allenatore l'ha spiegato perché non gioca. E' forte con qualità importanti ma Baldini ha spiegato che si deve mettere a servizio della squadra. Ha bisogno ancora di crescere. Io non vedo l'assenza di un regista, Damiani è un regista e Dall'Oglio può farlo. Dipende tutto dal se giochi con due centrocampisti o con tre. Trequartista? Noi abbiamo sempre pensato che Luperini potesse farlo e in questo momento lo sta facendo bene. E' un trequartista che ha caratteristiche diverse rispetto agli standard ma sta facendo bene. I calciatori secondo noi hanno delle qualità importanti, da quando è arrivato Baldini sono cresciuti di rendimento. In base al sistema di allenamento si può sempre migliorare, sulla carta son tutti bravi. Mental coach? Io non posso dare un giudizio, ci siam fidati del mister. Io oggi non saprei dare un giudizio perché sarebbe un giudizio non veritiero. Sicuramente i risultati ci sono, se Baldini ci ha consigliato questa persona sicuramente ci darà qualcosa. Cartellini rossi con Filippi? Sembravano fossero fatti a posta, ma son cose che succedono. Non è vero che non c'era serenità nello spogliatoio, i ragazzi son professionisti e quando finisce una partita non si va mai ad inveire contro un compagno".

Chiosa finale di Ds relativa alle situazioni di alcuni singoli come Fella e Perrotta, in cerca della migliore condizione in vista del finale di stagione: "Fella? Ha avuto un po' di pubalgia all'inizio. Nel periodo in cui è stato bene ha fatto tre gol. Poi ha avuto un altro problema al ginocchio. Tanti piccoli acciacchi che non gli hanno permesso di allenarsi bene. Sulle qualità e sulla serietà del giocatore non ho alcun dubbio. E' un calciatore generoso, di Fella ho molto rispetto con la speranza che anche lui da qui alla fine possa darci una mano. Brunori è un giocatore che sta bene a Palermo, noi siamo contenti. Perché non dovrebbe restare? I presupposti per poter parlare con Brunori ci sono. I dubbi ci sono perché il calciatore non è nostro ma abbiamo ottimi rapporti con la Juventus. Perrotta? E' un prestito secco. Pronostico per il finale di stagione? Noi dobbiamo essere concentrati su queste otto partite e sui playoff. Oggi la squadra dà la sensazione che possiamo vincere con chiunque perché giochiamo bene e siamo in buona salute. Se pensassi di non vincere me ne andrei in vacanza. Per poter vincere bisogna migliorarsi tutti i giorni".