Campobasso, Cudini dopo il ko: “Testa al Palermo, gara difficile e stimolante”

Uno a tre. E' questo il risultato finale maturato domenica pomeriggio al "Nuovo Romagnoli". Una vittoria, quella conquistata dalla Fidelis Andria ai danni del Campobasso, centrata grazie alle reti messe a segno nella ripresa da Matteo Di Piazza, Sergio Bubas e Simone Bolognese. Intervenuto ai microfoni della stampa al termine del match valevole per la quinta giornata del campionato di Serie C-Girone C, il tecnico del Campobasso Mirko Cudini ha analizzato la prestazione offerta dalla sua squadra, che mercoledì 29 settembre affronterà al "Renzo Barbera" il Palermo di Giacomo Filippi. Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Brutta copia della squadra vista con la Juve Stabia? Non sono d’accordo. Magari abbiamo peccato un po’ di inesperienza, ma abbiamo gestito bene il primo tempo con ottime soluzioni, purtroppo senza la zampata vincente, poi in partite così equilibrate l’episodio può cambiare tutto. A maggior ragione con una Fidelis Andria che ha badato più alla fase di non possesso, pensando poco allo sviluppo del gioco. Sicuramente avremmo potuto fare qualcosa in più nel secondo tempo per riaprire la gara, ma il catenaccio avversario non ci ha agevolato, senza dimenticare che sono stati maestri nel perdere tempo trascorrendo più minuti a terra che in piedi. Fa tutto parte del gioco e starà a noi trovare soluzioni più pericolose in gare similari. Adesso testa al recupero delle energie e alla stimolante e difficile gara di Palermo", le sue parole.

GOL RESTITUITO -"Il gol restituito alla Fidelis Andria? Giusto chiarire quanto avvenuto. C’è stata un’incomprensione in occasione di una rimessa laterale, con la palla che era della Fidelis Andria, mentre Tenkorang non aveva capito e si è involato verso l’area realizzando il gol. Dunque ritengo sia stato corretto restituire il gol all’Andria. So che a qualcuno non piacerà questa affermazione, ma la correttezza è un valore che va rispettato", ha concluso Cudini.