EFFETTO INZAGHI - A pochi giorni dal ritiro estivo di Chatillon, il calciomercato del Palermo FC prende forma. L'era Inzaghi nasce sotto buoni auspici. L'approdo di un tecnico carismatico, pragmatico e vincente in categoria ha riacceso fiducia ed ottimismo nell'ambiente rosanero. Icona del panorama calcistico nazionale ed internazionale, l'indimenticato e pluridecorato ex bomber di Juventus, Milan e Nazionale porta in dote una cospicua dose di entusiasmo. Corroborata da un background professionale in panchina di inconfutabile spessore. Compattezza, ritmo, intensità e applicazione feroce sul piano agonistico e mentale. Tratti caratterizzanti di tutte le formazioni targate SuperPippo . Il vestito tattico del Palermo edizione 2025-2026 dovrebbe essere il 3-4-2-1 con annesse declinazioni contigue. I primi giorni di preparazione sul rettangolo verde, da domenica prossima in val D'Aosta, potranno suggerire eventuali variabili strategiche. Modulabili in virtù di attitudini degli interpreti e duttilità propria al tecnico piacentino.


CALCIOMERCATO PALERMO
Calciomercato Palermo, tasselli doc per Inzaghi: Elia quasi ok, Palumbo e Bani…
AUGELLO TOP, ELIA VICINO - L'arrivo di Tommaso Augello, versatile esterno mancino con acclarata esperienza in categoria superiore, costituisce una garanzia sulla corsia di pertinenza. Brillante stagione in A al Cagliari, indole propulsiva ed efficacia in sede di copertura sulla corsia di sinistra. Piede affilato ed educato, crossatore performante, leader ed instancabile stantuffo sul binario di competenza. Lund rappresenta comunque una valida alternativa, con sostanziali margini di crescita, specie in fase di non possesso. Carlo Osti lavora da mesi alla pianificazione della rosa che dovrà essere concretamente competitiva per la promozione diretta in Serie A. Sul versante di destra, l'impasse per il ritorno di Salvatore Elia in maglia rosanero sembra possa essere superato. Trattativa imbastita in tempi non sospetti, su binari paralleli all'opzione di riscatto esercitata dallo Spezia sul cartellino di Giuseppe Aurelio. Circa 1,5 milioni di euro per l'acquisto a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive dell'ex Atalanta, triennale per il ragazzo già protagonista in Sicilia nel primo anno dell'era CFG a Palermo con Corini in panchina. Operazione incagliatasi solo su una mera questione di principio- Una commissione pattuita e rivendicata dall'entourage del calciatore con la vecchia gestione del club ligure. Pendenza, tra l'altro, relativa ad un'altra operazione. Diplomazie al lavoro, con i rispettivi AD, Gardini e Gazzoli per l'aspetto economico, e i due direttori sportivi a sbrogliare la matassa sotto il profilo diplomatico e fattuale. Bravo Osti a conciliare fermezza e buon senso, al fine di trovare una quadra gradita a tutte le parti in causa. Vicenda in cui il Palermo era spettatore interessato ma non attore principale. Determinante la volontà ferrea del calciatore di sposare la causa rosanero. Mai vagliate destinazioni alternative. C'è ancora una piccola forbice, qualche resistenza da parte dell'entourage. Nonostante qualche tensione nelle ultime ore, l'affare dovrebbe farsi. Ma il Palermo non aspetterà in eterno, un ulteriore protrarsi dello stallo potrebbe spazientire la società targata CFG e suggerire soluzioni diverse. Inzaghi attende. bramoso di poter presto contare su un laterale intenso, duttile e di gamba. Quarto basso o alto a sinistra, all'occorrenza aculeo largo, equilibratore e col vizio del gol, anche in un tridente offensivo.
PALUMBO QUASI - Anche estro, tecnica sopraffina e qualità, in rifinitura e finalizzazione, di Antonio Palumbo, costituiranno presto un plus della nuova compagine di SuperPippo. Basi gettate e definite da settimane con il Modena e l'entourage del classe 1996: 1,3 milioni più il cartellino di Saric ai canarini e triennale più opzione per un'ulteriore stagione al ragazzo cresciuto nella cantera del Napoli. Anche qui è emersa una criticità che ha rallentato l'evoluzione dell'affare. La presa di posizione di Saric che, pur al cospetto di un lauto triennale propostogli dal club emiliano, tentenna. L'ex Ascoli rivendica il diritto di scegliere in autonomia la sua prossima destinazione, ma la sensazione è che la sua posizione possa ammorbidirsi col trascorrere dei giorni. Nulla che possa pregiudicare l'operazione che, salvo colpi di scena, è prossima ad andare in porto. Con o senza Saric come parziale contropartita tecnica. Palermo e Modena sono pronte a coniare un piano B per la fumata bianca, ma l'auspicio è di chiudere alle condizioni originariamente concordate.
BIG E UNDER IN DIFESA - Due braccetti, un big sul centrodestra ed un under di statura sul centrosinistra, per completare il pacchetto arretrato. Magnani e Ceccaroni i punti fermi della retroguardia, Diakitè un jolly prezioso, Peda una prima alternativa di livello come già dimostrato nell'ottimo semestre da titolare alla Juve Stabia. Mattia Bani, classe 1993 attualmente in forza al Genoa è il primo obiettivo per alzare il livello di qualità ed esperienza nel settore difensivo. Fisicità, carisma ed eclettismo, virtù già messe in mostra con la maglia del Grifone e non solo. 163 presenze in A, 117 in serie cadetta, scadenza 2026 e valore di mercato stimato dal club di appartenenza quasi tre milioni. Obiettivo non semplice da centrare, fase di stand-by. Ad oggi non sembrano esserci i parametri economici, tra richiesta esosa per il cartellino ed ingaggio dell'ex Parma, per chiudere l'affare. La folta concorrenza dalla A per il suo cartellino complica ulteriormente un'operazione in salita per il club di viale del Fante. Alternativa presa in considerazione, ma non prima scelta al momento, è quella di Andrea Cistana, classe 1997 svincolatosi dopo il fallimento del Brescia. Come alternativa a Ceccaroni, piace il giovane Lorenzo Lucchesi, classe 2003 di proprietà della Fiorentina, 27 presenze e due reti con la Reggiana nel precedente campionato di B. Non certo l'unico prospetto, di piede mancino, monitorato da Osti nel ruolo.
TRA I PALI - Tra i pali si testerà Gomis a Chatillon, Desplanches andrà a forgiare le sue eccellenti potenzialità altrove. Palermo che monitora il mercato alla ricerca di un dodicesimo affidabile ed esperto. Lezzerini, già sondato a giugno, è un'opzione spendibile solo qualora l'ex Brescia non pretendesse la titolarità. Inzaghi vuole Audero, Audero vuole il Palermo. Como disponibile ad imbastire un prestito con obbligo di riscatto, fissato a circa 4 milioni, per il cartellino del portiere in caso di promozione in A dei rosa. Il nodo è l'ingaggio dell'estremo difensore indonesiano, 1,5 milioni annui a scaglioni progressivi fino al 2028. Senza una volontà di compartecipazione del club lariano al lauto stipendio dell'ex Inter, sembra difficile, almeno ad oggi, che il dialogo possa riaprirsi. Il Palermo attende, con pazienza e fiducia, l'evolversi degli eventi. Sondando contestualmente piste alternative.
CINTOLA IN SU -In mezzo al campo, Inzaghi è ad oggi soddisfatto del roster a disposizione. Il tecnico piacentino apprezza molto Ranocchia e Segre, così come Gomes e Blin. Il numero 6 rosa dovrebbe prolungare a breve il suo contratto con il club di viale del Fante, ma un'offerta veramente importante per il suo cartellino potrebbe mettere in discussione la sua permanenza. Vasic verrà valutato in ritiro ma andrà, probabilmente, a collezionare esperienza e minutaggio altrove. Possibile arrivi una mezzala intensa e di palleggio, ma non un playmaker puro. Pochi dubbi davanti. I big Brunori e Pohjanpalo, con l'alternativa di lusso Le Douaron, compongono un reparto di notevole lignaggio per la categoria. Il giovane Corona è apprezzato da vari club in B. sondaggi da parte di Pescara, Reggiana, Mantova e Spezia. Osti è alla ricerca di un altro tassello che implementi e completi il mosaico offensivo: jolly capace di fungere sia da trequartista sia da attaccante esterno nel dispositivo tattico di Inzaghi.
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