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mediagol palermo Calciomercato Palermo, strategia post ferragosto: esuberi, portieri e nuove mosse…

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Calciomercato Palermo, strategia post ferragosto: esuberi, portieri e nuove mosse…

Calciomercato Palermo
Desplanches e Lund ai saluti, Saric potrebbe tornare in Turchia. Si cerca una sistemazione per Verre e Buttaro. Osti lavora per sfoltire la rosa e risolvere il rebus portiere, pronto a vagliare altre opzioni per potenziare la rosa di Inzaghi.
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di Leandro Ficarra

RIFLESSIONI E PROSSIME MOSSE - Lavori in corso. Con solerzia e lodevole tempestività,  agli albori della sessione estiva di mercato, il Palermo edizione 2025-2026 ha già incastonato quattro tasselli di rimarchevole lignaggio nel mosaico a disposizione di Inzaghi. Augello e Gyasi elevano sensibilmente il livello sulle corsie, Palumbo ha in dote estro e qualità tecnica per spostare gliequilibri tra le linee,Bani garantisce leadership, solidità e struttura nel cuore della retroguardia. Mosse opportune ed oculate, finalizzate a colmare lacune in organico divenute endemiche nell'ultimo biennio. Osti ha fin qui dato seguito al lavoro iniziato la scorsa sessione invernale, quando giunsero nel capoluogo siciliano tre big per gli standard del torneo cadetto, Pohjanpalo, Magnani ed Audero, ad implementare cifra tecnica e tasso di personalità della rosa. Tuttavia, aleggia la netta sensazione che il calciomercato estivo del club targato CFG debba ancora scrivere pagine significative da qui alla chiusura delle liste. I quasi venti giorni di lavoro a Chatillon hanno consentito ad Inzaghi di approfondire il suo processo di conoscenza degli effettivi attualmente a disposizione. Ad oggi il tecnico piacentino ha certamente una cognizione di causa più nitida e specifica in merito ad attitudini, peculiarità, spessore e funzionalità dei singoli in relazione al suo credo calcistico.

Le basi di un'identità tattica e mentale di livello sono state modellate e consolidate nel ritiro estivo in Val D'Aosta. Compattezza, entusiasmo, abnegazione e spirito di gruppo sono paradigmi cardine dell'Inzaghi pensiero. Il Palermo ha lavorato con entusiasmo, dedizione e straordinaria intensità. Coesione tra i reparti, ritmo, pressing ed aggressione sulla seconda palla, transizioni fluide e rapide in verticale, coralità e compartecipazione totale in fase di non possesso. Testa, cuore e gambe che devono viaggiare in perfetta sinergia, come nella più nobile accezione del concetto di squadra. SuperPippo è certamente soddisfatto di quanto mostrato fin qui dai suoi uomini. Al contempo, l'ex coach del Pisa è pienamente consapevole che la rosa attuale è ulteriormente ottimizzabile.

REBUS PORTIERE - La questione portiere è aperta e quanto mai intrigata. Desplanches è già a Pescara, pronto ad iniziare la sua nuova avventura alla corte di Vivarini. Si attende soltanto la formalizzazione del prestito secco del classe 2003 al club biancazzurro (il Palermo comparteciperà all'elargizione dell'ingaggio) con la società di viale del Fante che manterrà il controllo sul cartellino del nazionale Under 21. Iter procedurale che non partirà finché Osti non avrà definito l'ingaggio del dodicesimo designato alla corte di Inzaghi. Salvo clamorosi colpi di scena, infatti, il Palermo perfezionerà a breve l'ingaggio dello svincolato, classe 1992, Francesco Bardi. Trattativa con l'entourage già ben avviata, piccola forbice da colmare sull'ingaggio e dettagli da limare sulla durata del contratto ( annuale più opzione rinnovo automatica in caso di A o biennale). Nulla di sostanziale che possa mettere in discussione il buon esito dell'affare.

Il tema dominante resta quello del profilo a cui affidare i galloni di titolare tra i pali. Il valore assoluto di Gomis non è in discussione.  La lunga inattività, dopo l' infortunio al tendine rotuleo con annesso intervento chirurgico, induce tuttavia management e staff tecnico rosanero ad accurate riflessioni. I primi feedback sul pieno recupero sul piano fisico sono confortanti, ma la fisiologica desuetudine a sollecitazioni e dinamiche dell'evento agonistico desta qualche perplessità. Il gran galà contro il Manchester City e la prima di Coppa Italia a Cremona potranno fornire risposte più esaustive. Contestualmente, il club monitora il bacino degli estremi difensori per farsi trovare pronto a qualsiasi evenienza. Jonathan Klinsmann, classe 1997 reduce da un'ottima stagione col Cesena, brama per un cenno dal capoluogo siciliano. Il suo profilo piace in casa Palermo, ma non a tal punto di esaudire a cuor leggero le esose richieste del club romagnolo per il suo cartellino (circa 2 milioni). Un eventuale inserimento del cartellino di Gomis nell'affare, qualora dopo la sfida dello Zini il Palermo decidesse di non puntare sul portiere francese, potrebbe essere una chiave per abbassare le pretese economiche del club bianconero. Un effetto domino con relativo cambio di gerarchie nel ruolo tra i club di Serie A, potrebbe spalancare qualche opzione di livello ad oggi inesplorata. La sensazione è proprio che il Palermo temporeggi anche in attesa di un'opportunità da cogliere in tal senso. Il classe 1998, Adrian Semper, ad oggi in forza al Pisa con cui ha conquistato la Serie A, proprio con Inzaghi alla guida, è un profilo molto stimato. Contratto in scadenza a giugno 2027, club toscano che valuta il suo cartellino circa tre milioni. Non un obiettivo ad oggi, timidi sondaggi e nessuna trattativa in essere. Strada molto in salita. Idea suggestiva e gradita allo staff tecnico, i cui reali ed effettivi margini di sviluppo potrebbero essere esplorati dopo ferragosto. Qualora il Palermo decidesse concretamente di affondare ed il Pisa aprisse al dialogo per un eventuale prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione. Intanto il club toscano ha completato il tandem di portieri ingaggiando Simone Scuffet. Cartellino del classe 1996, Campione d'Italia con il Napoli di Conte, prelevato a titolo definitivo dal Cagliari e contratto triennale per l'ex Udinese.

CESSIONI PROPEDEUTICHE - Sfoltire la rosa dai calciatori fuori dal nuovo progetto tecnico è adesso un'impellenza in casa Palermo. La corte del Colonia a Kristoffer Lund è andata a buon fine. Iter procedurale per l'approdo del nazionale statunitense in Bundesliga avviato, prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a circa quattro milioni di euro. L'eclettismo di elementi come Pierozzi, Gyasi, Ceccaroni e Di Francesco, impiegabili da quarti o quinti a sinistra come alternativa al titolare Augello, viene reputata una garanzia tecnica sufficiente. Non è affatto certo che arrivi uno specialista del ruolo per rimpiazzare in organico la partenza dell'ex Hacken. Più complessa la ricerca di una destinazione alternativa per Valerio Verre ed Alessio Buttaro. Oggetto di valutazione l'opportunità di innestare in rosa un profilo under che funga da vice Ceccaroni nel pacchetto arretrato. Riflettori sempre accesi in zona nevralgica. Saric pare vicino al ritorno all'Antalyaspor in massima divisione turca. La pista Hernani resta in stand-by, comunque potenzialmente percorribile. Giocatore di esperienza, spessore e qualità, gradito ad Inzaghi, che conferirebbe un plus non indifferente al reparto in termini di fosforo, visione e doti balistiche. La bozza di intesa informale con Parma ed entourage del talentuoso classe 1994 è destinata a restare tale se il Palermo non riuscirà a concretizzare una cessione eccellente a centrocampo. Per attitudini e caratteristiche, il profilo di Alexis Blin pare essere il più sacrificabile nelle gerarchie tecniche attuali.