Calciomercato Palermo, puzzle a centrocampo: da Stulac a Segre, l’idea Bartolomei…

Il Palermo sfoglia la margherita e conta i pezzi al fine di ricomporre il puzzle in zona nevralgica. Rivoluzione in corso per il centrocampo del nuovo tecnico Eugenio Corini, con De Rose e Luperini sul piede di partenza e Damiani e Broh attualmente uniche certezze nel reparto per la compagine rosanero.

Il binomio composto da Leandro Rinaudo e Luciano Zavagno setaccia scrupolosamente il mercato, al fine di individuare gli innesti più funzionali al credo calcistico del coach nativo di Bagnolo Mella. Un playmaker in grado di conferire fosforo e senso geometrico, dettando tempi e tracce della manovra, almeno due intermedi dinamici e con tempi di inserimento, che sappiano interpretare al meglio le due fasi di gioco.

Questi gli obiettivi prioritari per elevare cifra tecnica e di personalità in mediana, nell'auspicio di far compiere un salto di qualità al reparto che dovrà fornire lucidità, sostanza ed equilibrio al 4-3-3 del nuovo Palermo targato Corini. Un sistema di gioco di base che può anche trasformarsi in un rombo in relazione a contingenze del match e caratteristiche dell'avversario. LeoStulac in cima alla lista per vestire i panni del metronomo, ma forbice ancora troppo ampia con l'Empoli che detiene il cartellino dello sloveno, scadenza giugno 2023, e con l'entourage dell'ex centrocampista del Parma. Vacca del Venezia, opzione alternativa e decisamente più defilata.

Segre e Saric, rispettivamente di  proprietà di Torino ed Ascoli, piste di qualità ma oggettivamente complesse da percorrere, per entità della domanda e serrata concorrenza.

Profilo vagliato. anche se non al momento in cima alla lista, è quello del classe 1989 in forza alla Cremonese, Paolo Bartolomei.

Centrocampista duttile ed esperto, il calciatore nativo di Lucca può ricoprire il ruolo di interno davanti la difesa o agire con buona dimestichezza anche da mezzala.  Due promozioni in Serie A conquistate con le maglie di Spezia (2019-2020) e Cremonese ( 2021-2022), un biennio con sessantacinque presenze e quattro reti siglate con il Cittadella dal 2016-2018.  Lineare ed ordinato nel palleggio, discreta propensione all'attacco dello spazio, buona gamba, Bartolomei possiede nel suo bagaglio tecnico una  conclusione potente e precisa dalla media distanza. Abile nell'esecuzione delle palle inattive, l'ex Reggiana e Massese denota sagacia tattica e spiccata personalità.

Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, il classe 1989 non rientra nei piani del tecnico Alvini in vista della prossima stagione che vedrà il club grigiorosso ai nastri di partenza del campionato di Serie A.  Appena un contatto interlocutorio, al momento nulla di più, tra l'entourage del calciatore e la dirigenza rosanero. Situazione in stand-by, il Palermo apprezza doti ed attitudini del calciatore che potrebbe costituire una buona soluzione in termini di rapporto tra prezzo e qualità. il ragazzo sarebbe ovviamente ben felice di misurarsi in una piazza calcisticamente storica, passionale ed ambiziosa. Quello di Paolo Bartolomei è uno dei vari profili monitorati dal direttore sportivo Leandro Rinaudo, ma non esiste al momento alcuna trattativa in corso con la Cremonese per rilevare a titolo definitivo il suo cartellino. La prospettiva di vestire la maglia del nuovo Palermo targato City Football Group affascina non poco il ragazzo, contestualmente, in pressing su entourage e Cremonese vi sarebbero altri due club che disputeranno la serie cadetta nellormai imminente stagione calcistica.  Bartolomei ha un contratto in essere con la società lombarda con scadenza a giugno 2023.

Il casting per impreziosire il centrocampo della compagine di Eugenio Corini prosegue. Il Palermo riflette, tiene vive tutte le piste e non tralascia alcun dettaglio. Intanto, sabato prossimo sarà già campionato. Al Renzo Barbera arriva il Perugia...