di Leandro Ficarra
CALCIOMERCATO
Calciomercato Palermo, la verità su Pandolfi: due club di B sul talento della Turris
Strada decisamente in salita per il Palermo di proprietà di Hera Hora che punta il talentuoso jolly offensivo di proprietà della Turris, Luca Pandolfi: due club di B in pole position per aggiudicarsi il cartellino dell'attaccante
Era il 25 novembre 2020 quando Luca Pamdolfi, jolly offensivo classe 1998 nato a Napoli, griffava con una giocata d'autore il prestigioso blitz esterno della Turris al "Renzo Barbera". Ripartenza bruciante, palla incollata al piede, un paio di strappi in accelerazione prima di insinuarsi in the box e battere di giustezza Pelagotti con un destro chirurgico sul secondo palo. Stoccata a fil di cronometro inferta al Palermo di Boscaglia, compagine che annaspava in perenne crisi di identità, sfiancata dall'affannosa e vana ricerca di equilibri tattici e relazionali. Istantanea nitida, al contempo perfetta sintesi, del bagaglio tecnico di un calciatore che ambisce legittimamente a cimentarsi in un campionato di categoria superiore rispetto alla Lega Pro.
Rapido, astuto e dotato di una sopraffina tecnica individuale, Luca Pandolfi può interpretare più ruoli con egual padronanza sul fronte offensivo, in virtù di duttilità e spiccata intelligenza calcistica.
Seconda punta, aculeo di un tridente, elastico tra le linee, terminale offensivo di manovra nel cuore del reparto. Sei gol in 19 presenze, impreziositi da assist vincenti e giocate d'autore, prima del grande salto al Brescia nella scorsa finestra invernale di mercato. Esperienza non felice, suo malgrado, per il calciatore, a causa di un infortunio al menisco e di una relativa querelle in sede di giustizia sportiva, non del tutto archiviata, tra le due società.
Definita l'operazione con la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto, subordinato alla realizzazione di almeno tre reti, il club lombardo ha sostenuto nelle sedi opportune l'invalidità del vincolo di tesseramento, chiedendone la revoca, adducendo un presunto dolo da parte della Turris nel celare l'esistenza di un problema fisico già in essere all'atto del trasferimento. Istanze e ricorsi rigettati sistematicamente, per ben cinque volte, dalla Sezione Tesseramenti del Tribunale Federale e dalla Corte Federale d'Appello che hanno dato ragione al club campano ed al calciatore. Ormai acclarata la legittimità dell'operazione dagli organi giudicanti, le Rondinelle hanno presentato un nuovo ricorso, questa volta per ottenere un risarcimento danni, pari a circa quattrocentomila euro, richiesta che verrà esaminata dal Tribunale nell'udienza fissata per il prossimo 2 agosto.
Pandolfi, tecnicamente rientrato alla Turris dal prestito al Brescia lo scorso primo luglio, ha un contratto in essere con il club corallino fino al giugno 2022. Il ragazzo ha già effettuato l'intervento al menisco ed è pronto a rilanciare le sue ambizioni in vista della prossima stagione.
Il Palermo di proprietà di Hera Hora ha sondato il terreno con la Turris per verificare se sussistessero i margini al fine di assicurarsi il cartellino del talentuoso attaccante, ma la pista non pare al momento essere concretamente percorribile.
Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, sarebbero almeno un paio i club di Serie B fortemente interessati a Luca Pandolfi per rinforzare il reparto offensivo in vista della stagione 2022-2023. Nei prossimi giorni sono attese novità importanti sul futuro del calciatore . Il ragazzo si sente pronto a testare le sue qualità nel torneo cadetto ed ambisce a compiere sollecitamente il salto di categoria.
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