L’edizione odierna del Giornale di Sicilia nell'articolo di Alessandro Arena dipinge un quadro complesso e ancora tutto da definire sul fronte portieri del Palermo. A poche settimane dal ritiro precampionato, il club rosanero è alle prese con numerose incognite e la necessità urgente di chiarire chi saranno il primo e il secondo portiere della prossima stagione.


Rassegna Stampa
Calciomercato Palermo, GDS: “Tutto su Audero Ma c’è pure un piano B”
L’arrivo in panchina di Filippo Inzaghi dovrebbe fungere da acceleratore per le trattative in corso. Il nome caldo per il ruolo da titolare resta Emil Audero, reduce da una stagione positiva a Palermo, ma il suo cartellino è ancora di proprietà del Como. Il dialogo tra le due società si intensificherà dopo l’ufficialità del nuovo allenatore. Molto dipenderà anche dalla volontà del portiere, che con Inzaghi ha già lavorato ai tempi di Venezia.
Nel caso in cui non si dovesse arrivare a un accordo con il Como, il piano B potrebbe portare a Radunovic, in uscita dal Bari ma seguito anche dalla Stella Rossa. In parallelo, si riflette sul futuro di Alfred Gomis, portiere che ha mostrato grande attaccamento alla piazza ma che, a causa di un lungo infortunio, ha giocato appena una partita nell'ultimo anno. La sua condizione atletica rappresenta un’incognita troppo rilevante per un ruolo tanto delicato.
Due certezze, invece, sono già archiviate: Sirigu, in scadenza, e Desplanches, che partirà per maturare altrove dopo una stagione segnata da qualche errore dovuto all’inesperienza. Proprio la gestione dei portieri nella stagione 2024/25 — con ben quattro profili alternativi tra i pali — è diventata un monito per la dirigenza, che vuole evitare di ripetere la scelta affrettata fatta un anno fa con Pigliacelli, poi protagonista di un’annata da record a Catanzaro.
Se né Gomis né Audero dovessero restare, il nuovo ds Osti sarà chiamato a una doppia operazione di mercato per rifondare il reparto. Un compito tutt'altro che semplice, considerati gli errori del passato recente e il tempo a disposizione sempre più ristretto.
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