Osti vuole riprendere il portiere, ma bisogna convincere i lombardi.
Il Giornale di Sicilia fa il punto della situazione sul futuro del Palermo, evidenziando che "prima l’allenatore, poi il mercato vero e proprio": è questo il piano strategico della dirigenza rosanero. Un progetto chiaro, strutturato, nato da una riflessione approfondita nelle settimane successive all’eliminazione dai playoff.
Radicini sottolinea che la dirigenza ha ben chiari i reparti su cui intervenire: non si cerca tanto un nome altisonante, quanto "calciatori immediatamente pronti", in grado di alzare sin da subito la qualità complessiva dell’organico, senza tempi di ambientamento o margini di crescita troppo lunghi.
Il giornale si sofferma su un parallelo con il mercato invernale, quando Osti riuscì in un solo colpo a chiudere le operazioni Audero, Magnani e Pohjanpalo, tre acquisti determinanti che si sono integrati immediatamente nel gruppo e nei meccanismi tattici.
Il focus si sposta su Emil Audero: il portiere, arrivato in prestito secco, è ora oggetto di una trattativa con il Como per cercare di riportarlo a Palermo a titolo definitivo. Un'operazione delicata ma ritenuta strategica.
Sul fronte degli altri ruoli, GDS sottolinea che ci sono diverse opportunità interessanti, anche in arrivo dalla Serie A. Spiccano i nomi di Faraoni e Lazovic del Verona, così come quello di Reca dello Spezia: tutti elementi in scadenza a fine mese e che potrebbero rappresentare soluzioni ideali per rinforzare le corsie esterne.
Radicini pone l’attenzione anche su un altro profilo seguito con interesse: Salvatore Esposito, regista classe 2000 dello Spezia. Il suo bilancio stagionale parla da sé: "7 gol e 9 assist", ma soprattutto un dato significativo: "è stato il giocatore di tutta la Serie B che ha recuperato più palloni, ben 220". Un centrocampista totale, moderno, che risponderebbe perfettamente a una lacuna dell’attuale organico, ovvero l’assenza di un playmaker puro.
Tuttavia, tutto è subordinato alla scelta del tecnico. "Ovviamente tutto passerà da Inzaghi", chiosa Radicini. Solo con la guida tecnica confermata o designata, si potrà dare il via alla seconda fase del progetto: il mercato.