Rino Foschi è scatenato. Il responsabile dell'area tecnica del club rosanero non si fa distrarre dall'eco delle vicende inerenti la giustizia sportiva e dal caos che ha caratterizzato la compilazione dei calendari.
serie b
Calciomercato Palermo, Foschi ispirato sulla trequarti: dopo Falletti ecco Clemenza! Il fattore decisivo…
Fantasia e qualità al potere. Sembra essere questo il monito di un iperattivo Rino Foschi. Il dirigente romagnolo, dopo la definizione dell'affare Falletti, assicura al Palermo un altro tassello di rilevante spessore tecnico: dalla Juventus...
Il dirigente romagnolo prosegue sottotraccia a lavorare alacremente in sede di mercato per potenziare e definire l'organico del Palermo edizione 2018-2019. Pur senza ingenti risorse a disposizione e con doverosa osservanza alle questioni di bilancio, Foschi è fin qui riuscito a piazzare ben sei colpi in entrata tendenzialmente funzionali al progetto tecnico-tattico del Palermo che verrà. Brignoli, Salvi, Mazzotta, Haas, Puscas, Falletti.
Questi i volti nuovi che dovranno conferire cifra tecnica, nuova linfa ed entusiasmo alla compagine rosanero in vista della nuova stagione. Le cessioni di La Gumina, Coronado e Gnahoré hanno generato un tesoretto che sarà molto utile a coprire i costi di gestione e far quadrare i conti in Viale del Fante ma la sessione estiva di mercato in casa Palermo non è certo finita qui.
Ultimo innesto suffragato dai crismi dell'ufficialità in ordine cronologico è quello di César Falletti, talentuoso trequartista classe 1992, che ha già dimostrato ampiamente con la maglia della Ternana di possedere spessore e qualità tecniche in grado di spostare gli equilibri nel torneo cadetto.
L'avventura con la maglia del Bologna in massima serie è stata condizionata da una serie di infortuni ed un impiego a singhiozzo ma l'uruguaiano ha in dote tutte le credenziali per tornare nell'olimpo del panorama calcistico italiano ed imporsi, magari proprio con la maglia del Palermo. Falletti arriva in rosanero con la formula del prestito e, al netto dei comunicati ufficiali, sarebbe stato anche fissato un diritto di riscatto in favore del club rosanero subordinato al verificarsi di determinate condizioni.
Fantasia e qualità al potere. Pare essere questo il monito di Rino Foschi che si appresta a mettere a segno un altro colpo di assoluto rilievo.
Il gioiellino della Juventus, Luca Clemenza, classe 1997, è ormai ad un passo dal vestire la maglia del Palermo.
Non dispone certo di un cospicuo budget il dirigente romagnolo ma ha certamente esperienza, carisma e capacità negoziali da vendere. Così Foschi ha sbaragliato una nutrita e qualificata concorrenza, con acume strategico, pazienza e perseveranza, ha piazzato l'affondo al momento giusto raggiungendo un'intesa di massima sia con la Juventus che con l'entourage del calciatore.
Dopo una formativa e brillante stagione con la maglia dell'Ascoli (30 presenze, 2 gol e sette assist), Clemenza ha incantato media ed addetti ai lavori nel corso dell'International Champions Cup disputata con la compagine di Massimiliano Allegri. L'intenzione della Juventus, in prima istanza, era quella di inserire il gioiellino classe 1997 nel circuito della Serie A testandone stoffa e margini di maturazione in un club diplomaticamente legato all'orbita bianconera. Cessione a titolo definitivo con relativo diritto di recompra: formula che, di fatto avrebbe tagliato fuori il Palermo dalla corsa. Sassuolo e Parma in prima linea in caso di approdo di Clemenza in serie A, Palermo in pole nell'eventualità in cui, nell'ambito del percorso di formazione calcistica del ragazzo, si fosse ritenuto opportuna per l'ex Ascoli un'altra stagione di training del torneo cadetto.
Foschi non ha forzato la mano con Marotta e Paratici ma ha lavorato pazientemente sull'entourage del calciatore: illustrando il progetto tecnico del Palermo ed il peso specifico di Clemenza in seno allo stesso, prospettando concretamente continuità di impiego e piano di valorizzazione dedicato al gioiello della cantera bianconera.
Questo il fattore che ha fatto la differenza: la garanzia dell'utilizzo e di un coinvolgimento costante del ragazzo nel percorso agonistico del Palermo della prossima stagione. Presenze, minutaggio, giusto spazio ed una collocazione tattica funzionale alle sue caratteristiche, per completarne con profitto il processo di crescita e forgiarne il pregiato bagaglio tecnico. Garanzie che Sassuolo e Parma, in funzioni ad obiettivi, contingenze di mercato e composizione dei rispettivi organici, non erano in grado di fornire.
Gli argomenti messi sul piatto dal dirigente rosanero hanno convinto non solo l'entourage del calciatore (lo stesso di Andrea Rispoli, conteso da Parma e Bologna, per il cui cartellino il Palermo adesso ammorbidirà sensibilmente pretese e posizione) ma anche la dirigenza juventina convinta che la soluzione Palermo sia la migliore in assoluto per il talento nato a Cittiglio. Il giocatore dovrebbe sottoscrivere nel giro di 24 ore il suo contratto con il club rosanero: Clemenza arriverà in Sicilia con la formula del prestito secco. L'entourage dell'ex Ascoli ha già intavolato con la Juventus una bozza di trattativa per il rinnovo dell'accordo che lega il calciatore al club piemontese in scadenza a giugno 2019. Non c'è fretta ma piena convergenza tra le parti: il matrimonio professionale tra Luca Clemenza e la Juventus è destinato a prolungarsi presto ed a divenire sempre più solido, con il club bianconero che crede molto nelle potenzialità del ragazzo in prospettiva futura.
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