Rubrica

Caffè Mediagol, Salernitana – Palermo 1-2

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La rubrica di Mediagol con il commento della partita nel tempo di un caffè.
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Nella “bolgia” dell’Arechi il Palermo torna alla vittoria battendo la Salernitana per 2-1, al termine di una sfida dai due volti: primo tempo brillante, ripresa sofferta. Decidono i gol di Brunori e Pohjanpalo. I granata accorciano nel finale ma non riescono a completare la rimonta. Tre punti pesantissimi, il caffè di questo lunedì è rosa.

Cosa ci lascia la partita di domenica

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Nella prima frazione di gioco il Palermo è apparso cinico, ordinato e stilisticamente impeccabile. La squadra ha interpretato alla perfezione l’inerzia della partita, capitalizzando le occasioni da gol e mettendo alle corde i padroni di casa.

Diversa la musica nella ripresa. Gli uomini di Dionisi hanno progressivamente rinunciato a costruire gioco, dedicandosi quasi esclusivamente alla fase difensiva. Questo atteggiamento ha dato fiducia alla Salernitana, che ha accorciato le distanze e creato qualche brivido nel finale.

I migliori in campo

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  • Matteo Luigi Brunori: Capitano, trascinatore e uomo assist. Segna un gol splendido, per preparazione e conclusione simile alle prodezze di Alessandro Del Piero, e serve l’assist per il raddoppio di Pohjanpalo.
  • Joel Pohjanpalo: Il solito attaccante letale sotto porta, puntuale e decisivo.
  • Giangiacomo Magnani: Guida la difesa con eleganza e solidità. Puntuale in ogni chiusura, è ormai il perno insostituibile del reparto arretrato.
  • Chi deve migliorare

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    Jacopo Segre: Il centrocampista piemontese garantisce equilibrio e ordine, ma resta lontano dalla brillantezza mostrata nella scorsa stagione. Nella prima frazione gli capitano due occasioni nitide, entrambe sprecate. Servono le sue giocate migliori nel rush finale di stagione.

    Il focus sul tecnico

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    Il “pellegrinaggio” a Santa Rosalia, con l’intento di emulare Baldini, gli porta fortuna. Ma se analizziamo la prestazione nel complesso, Dionisi resta ancora sotto esame: un primo tempo ben preparato, seguito da una ripresa in cui la squadra rinuncia del tutto a proporre gioco. C’è ancora tanto lavoro da fare, soprattutto per ricostruire il rapporto con la tifoseria, che chiede continuità, coraggio e identità.

    I nostri avversari, la Salernitana

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    Un pensiero affettuoso alla società, ai tifosi e a tutto lo staff granata per la scomparsa della signora Celeste Bucciarelli, storica sostenitrice della Salernitana, venuta a mancare poco prima del match.

    Sul campo, la squadra di Breda ha provato a reagire nella ripresa. Buone le prestazioni di Daniele Verde e Franco Tongya, ma servirà ben altro per risalire la classifica: i campani sono penultimi e il finale di stagione si preannuncia incandescente.

    I tifosi rosanero

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    Erano 343 i cuori rosanero presenti nel settore ospiti dell’Arechi. Un numero che, per passione e calore, è sembrato ben più grande. Per loro, una splendida domenica di inizio primavera da ricordare.

    Classifica e conclusioni

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    Con questo successo, il Palermo sale a 42 punti, agganciando il Cesena al settimo posto. I playoff tornano nel mirino.

    Prossimo appuntamento

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  • Domenica 6 aprile, ore 15:00, allo stadio Renzo Barbera, contro la capolista Sassuolo.
  • Una partita che vale tantissimo, per il prestigio, per la classifica, ma soprattutto per misurare la reale forza e le ambizioni del Palermo in questo bollente finale di campionato.

    Gaetano Armao