Alessio Buttaro, centrale difensivo classe 2002 formatosi calcisticamente nella cantera della Roma, coniuga nel suo bagaglio tecnico i principi didattici dell'era calcistica moderna con i tratti caratterizzanti insiti nella tradizione storica del ruolo. Arguzia in sede di lettura delle situazioni di gioco, versatilità sotto il profilo tattico, linearità e discreta propensione nella tessitura della costruzione dal basso. Marcata vis agonistica e ferocia asfissiante in marcatura sull'attaccante avversario, esplosività muscolare e spiccato senso dell'anticipo. Naturalezza e disinvoltura mostrate dal classe 2002 fin dal primo giorno della sua nuova avventura in rosanero, hanno colpito non poco il tecnico Filippi e gli addetti ai lavori.
L'INTERVISTA
Buttaro: “Pregi e difetti del Palermo, la testa è tutto. Altobelli mi dà consigli”
Alessio Buttaro ha iniziato al meglio il suo ciclo con il Palermo. Marcata vis agonistica e ferocia asfissiante sull'attaccante avversario, esplosività muscolare e spiccato senso dell'anticipo, hanno colpito non poco il tecnico rosa, Giacomo Filippi
A due giorni dal match esterno contro il Monterosi Tuscia, valevole per la quinta giornata del girone C di Serie C, il centrale di difesa del Palermo FC, Alessio Buttaro, è intervenuto nel corso del format di approfondimento calcistico "#siamoaquile" in onda su "TRM13", illustrando quelli che sono gli obiettivi personali e di squadra nel campionato di Serie C 2021-2022.
"Simone Altobelli mi ha seguito fin da piccolo e tutt'ora ci sentiamo e mi dà dei consigli sia dentro che fuori dal campo. siamo sempre in contatto e mi ha rivelato a più riprese di essere stato benissimo a Palermo. La testa secondo me è il 70% delle prestazioni, se ti alleni senza concentrazione è come se non ti allenassi. Questo è il primo passaggio che faccio da Roma a un'altra città, devi essere sempre forte e andare avanti. Non esistono squadre piccole ma ogni partita devi giocartela in campo, devi dare sempre il massimo e non abbassare mai la tensione. Ogni match deve essere sempre giocato al massimo e stare sempre sul pezzo per non rischiare di ritrovarti in situazione spiacevoli. Sto facendo bene perché cerco di dare sempre il massimo, ci sono anche i compagni che mi aiutano tanto anche nei momenti difficili. Pregi e difetti del Palermo? Siamo un gruppo molto unito anche se ancora dobbiamo dimostrarlo, ma dobbiamo essere più cattivi sotto porta per conquistare i tre punti.Dobbiamo dimostrare di poterle vincere tutte. Pressione? L'aspettativa della gente c'è ma non bisogna farne un dramma, se un calciatore si allena bene il risultato può verificarsi o meno. La cosa fondamentale è quella di offrire la miglior prestazione possibile".
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