Breda-Mediagol: “Falletti? Svelo ruolo ideale e moduli a lui congeniali. Il suo punto di forza…”

Cesar Falletti è ormai sempre più vicino a raccogliere l'eredità di Igor Coronado in rosanero.

Il talentuoso fantasista uruguaiano, classe 1992, è da tempo finito nel mirino del responsabile dell'area tecnica del Palermo, Rino Foschi, ed il club di Viale del Fante ha ormai raggiunto un'intesa di massima sia con il Bologna che con l'entourage del calciatore per il suo trasferimento in Sicilia. La formula è quella del prestito con diritto di riscatto dell'intero cartellino in favore del Palermo, operazione ormai prossima alla definizione ed in attesa di ratifica.

Roberto Breda, che lo ha allenato con profitto a Terni nella stagione 2015-2016, traccia un esaustivo ritratto tecnico-tattico del trequartista sudamericano in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it.

"Cesar, sotto il profilo dell'intensità fisica e mentale, è un calciatore sempre presente durante la partita e non si prende pause, è normale però che non gli riescano tutte le giocate. Si concede diverse accelerazioni durante il match, nonostante le qualità tecniche e la propensione spiccatamente offensiva, non è un giocatore indolente e partecipa attivamente a entrambe le fasi di gioco. Ha bisogno di indicazioni chiare in fase di non possesso, ma è uno che corre, spinge e calcisticamente picchia sempre: è senza dubbio un ottimo giocatore. Può giocare sia nel 4-2-3-1 che nel 4-3-3, a Terni giocavo con entrambi i moduli e lui sapeva gestirsi in tutte e due le situazioni. Nel 4-2-3-1 faceva la mezza punta mentre nel 4-3-3 agiva da mezzala sinistra, non gli piace tantissimo giocare da esterno offensivo nel tridente ma gli altri ruoli può ricoprirli tranquillamente. Il suo punto di forza è senz'altro il tiro e lo si può vedere dalle reti che ha messo a segno nelle ultime stagioni, ma possiede anche nel suo bagaglio tecnico delle buone imbucate in sede di rifinitura e gioca anche per i compagni".