LA DELUSIONE -"La città è rimasta delusa per un 2-0 col Brescia andato in fumo malgrado 32 mila spettatori e per l’uscita dai play off? Un vero peccato. Il Palermo in A ci sta, e come se ci sta! Certo ha fallito il matchball. Un errore che può capitare. In questa delusione c’è l’essenza del calcio. Nulla è impossibile, i miracoli esistono. Me lo disse, tanto tempo fa, Nereo Rocco e non è una banalità. Quando gli auguravano: 'Vinca il migliore', reagiva con 'Speremo de no' perché il fascino di questo sport è che puoi vincere anche se non sei il più forte".
DA BRUNORI A CORINI -"Brunori? Un goleador che debbono tenersi stretto perché ne sono rimasti pochi. Se Mancini ha preso Retegui che, non me ne voglia, non è un campione, significa che altri in giro non ce ne sono. I tifosi criticano Corini, il City lo riconferma ufficialmente? Avrei fatto la stessa cosa per dare seguito al lavoro svolto. L’esonero ti costringe a ricominciare ed è uno sbaglio perché vuol dire che le cose vanno male. È la continuità che ti fa ottenere successi. Bisogna imparare a perdere per non sciupare i risultati prodotti. Quello che conta è programmare: uno, due tre anni, non hanno importanza", ha concluso Braida.
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