Prosegue il Baldini day. Il nuovo allenatore del Palermo è intervenuto in conferenza stampa in compagnia del direttore sportivo rosanero, Renzo Castagnini. Dopo l'esonero di Giacomo Filippi, la dirigenza del club di viale Del Fante ha optato per un ritorno al passato individuando in Silvio Baldini il profilo adatto per imprimere una svolta significativa alla stagione agonistica rosanero. Profilo carismatico, schietto e in grado di dare uno scossone a Francesco De Rose e compagni, scivolati al quinto posto nella classifica del Girone C di Serie C dopo i tre ko consecutivi esterni contro Picerno, Catania e Latina, intervallati dalla vittoria contro il Monopoli e dal pareggio contro il Bari. Di seguito, le dichiarazioni del nuovo tecnico della compagine siciliana, Silvio Baldini.
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Baldini: “Superare le difficoltà! La squadra rimane, presidenti e giocatori passano”
Le dichiarazioni del nuovo allenatore del Palermo, Silvio Baldini, intervenuto nella conferenza stampa di presentazione insieme al direttore sportivo rosanero, Renzo Castagnini
"Cose impossibili non ne esistono, se uno è testardo e mette amore e passione riesce sempre a fare qualcosa di importante. Le difficoltà puoi sempre superarle, ma arrendersi è sempre più facile rispetto a combattere. I tanti punti del Bari possono essere stimolanti per fare una grande rimonta. Da come una squadra vince ha la gratificazione per come ha vinto, il Palermo ha così la possibilità di rimanere nella storia. In emergenza si può chiedere tutto ai giocatori, ma i ruoli rimangono tali per i giocatori. Cercherò di mettere a squadra a proprio agio, perchè se non fai così diventa tutto più difficile. Parlare di chi c'è stato prima mi viene difficile, non fa parte di me. Io inizio oggi, e posso guardare al passato per capire come fare meglio. Ma parlarne non è corretto. Devo cercare di portare l'entusiasmo, facendo qualcosa di diverso e portando la professionalità, ciò in cui ho sempre creduto. La passione deve essere alimentata dall'amore verso il calcio, comportandoti in base a tutto un contesto, avendo delle regole anche nella vita privata e dimostrando la domenica di poter far bene coinvolgendo anche i tifosi. La squadra rimane, presidenti e giocatori passano. La squadra deve pensare di poter lasciare un ricordo indelebile a dei tifosi che ci saranno sempre, entrando nella storia facendo qualcosa di straordinario. Se farò capire questo alla squadra, saremmo già a metà del percorso".
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