Quale futuro per Silvio Baldini? Dopo la promozione in Serie B, è scattato in automatico il rinnovo del contratto che lega il tecnico originario di Massa al Palermo. Tuttavia, nei giorni scorsi, l'allenatore ex Carrarese ha posto pubblicamente una condizione imprescindibile per la sua permanenza in Sicilia: Baldini, infatti, vuole accanto a sé il direttore sportivo Renzo Castagnini, il cui contratto è in scadenza.
LE DICHIARAZIONI
Baldini: “Record Barbera? Portato il messaggio di Santa Rosalia”. E sul futuro…
Intervistato ai microfoni di Rai News, Baldini è tornato a parlare del suo futuro. Ma non solo... "Tutti i giorni a casa mia è una festa, ci viviamo questi momenti. Per me il calcio è un veicolo di espressione, di vita. Io quando alleno mi sento una persona più viva, più importante. Anche quando le cose non vanno bene. Quando io devo reagire, lottare, è un modo per sentirmi me stesso. Essere protagonista della mia vita. Però se tutto quello che io faccio arriva soltanto a degli ipocriti, mi sta bene anche stare a casa e non allenare. L'importante è che nella mia battaglia non mi sono mai arreso e riesco sempre a portare questi messaggi: il calcio non è solamente tattica, moduli, ma è espressione di te stesso. Quando esprimi te stesso esprimi un amore, un qualcosa che gli altri devono sempre rispettare. Secondo me facendo così, anche se sono una goccia nell'oceano, produrrò un piccolo effetto. Posso aiutare le persone a migliorarsi. La commozione è un regalo", le sue parole.
IL RITORNO A CASA -"La prima cosa che ho fatto appena tornato nella mia città? Abbracciare i miei cani, stare a parlare con loro che mi sono mancati. Mi sono divertito a stare in compagnia di me stesso e di loro. La prima cosa che ho fatto stamattina è stata vedere un mio amico che non ho quasi mai sentito quando ero a Palermo. Abbiamo sempre fatto le nostre camminate, parlato. Lui è una persona abbastanza sensibile, ho sempre rispettato la sua amicizia. E con le cattiverie che dicono capisco che lui è una persona forte, che si fa scivolare tutto addosso. E tante volte cerco di imparare da lui. Io non ho questa forza che ha lui. Siamo andati a prendere un caffè e gli ho raccontato cosa ho provato dopo questa promozione".
I TIFOSI - "Messaggi dal mondo del calcio? I messaggi sono tutti belli, perché ognuno si esprime con quello che sente. Chi ti manda un video, chi ti scrive un messaggio. Mi ha fatto molto piacere sapere che ci sono dei colleghi che sono molto contenti che il Palermo abbia vinto e che io ho aiutato il Palermo a vincere. Mi ha fatto un enorme piacere. I 150 mila che ci hanno seguito nelle partite dei playoff? Il record di presenze al 'Barbera' di un certo Palermo-Juventus è stato battuto dalla partita Palermo-Feralpisalò. Se tu pensi ad una cosa del genere... Il messaggio che ho portato alla città era un messaggio più profondo del mondo del calcio. Il mio messaggio viene da Monte Pellegrino. Io ho portato il messaggio di Santa Rosalia. Chi ha portato questi palermitani allo stadio è il cuore che era pieno di amore per la loro patrona ed io ero un veicolo di trasmettere l'amore di questa patrona a loro. Per questo si è riempito il Barbera", ha concluso Baldini.
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