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conferenza post gara

Baldini: “La partita è aperta. Episodi inevitabili, succede anche al Manchester City”

Palermo

Le dichiarazioni post partita di mister Baldini. Una doppietta di Floriano stende la Triestina ma il Palermo ha subìto allo scadere l'1-2

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Il Palermo si è aggiudicato il primo round della fase nazionale dei playoff di Serie C, vincendo per 1-2 al "Nereo Rocco" contro la Triestina. Una doppietta di Floriano, in entrambi i casi servito splendidamente da Valente, lancia i rosanero verso una gara di ritorno più agevole ma sicuramente non da sottovalutare. La rete sul finale del catanese Rapisarda ha riaperto i giochi per la Triestina, che però al "Barbera" dovrà rinunciare ad una pedina importante come Gomez per squalifica. Queste le dichiarazioni in conferenza stampa post partita del tecnico Silvio Baldini:

"Non esiste una formula magica per migliorare queste situazioni. Vedi l'esempio del City col Real Madrid. Questo ti insegna che non c'è un qualcosa per evitare questi episodi. Bisogna lavorare con l'esperienza che si ha. Sapevo che la Triestina avesse dei giocatori con una certa qualità, poi il calcio è fatto di episodi. Un mio collega può dire quello che vuole, non crea nessuna polemica. A me interessa essere obiettivo con me stesso, poi un altro allenatore ha il diritto di dire quello che vuole. Tifosi? Quando vai in uno stadio così bello fa piacere vedere questi tifosi. Questo impianto potrebbe essere da coppe europee. A me ha fatto molto piacere giocare contro una squadra forte in uno stadio che avrebbe premiato chi merita. Son contento per i nostri tifosi, sappiamo che giovedì la partita non è chiusa e che dobbiamo cercare in tutti i modi di chiuderla al 'Barbera', giocando come abbiamo sempre fatto. A Bucchi ho fatto i complimenti per la partita, credo che il pubblico non si sia annoiato. Giovedì il ritorno sarà nella nostra roccaforte, ma non bisogna dimenticare di essere concentrati, aggressivi, lucidi e dimostrare che abbiamo fare di andare lontano senza farci prendere da calcoli, altrimenti si rischiano brutte figure".