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Baccin: “Le big su Pezzella-Lo Faso. Tutto sul mio futuro. Baccaglini? Ecco mia idea. Quel no al Viareggio…”

L'intervista al responsabile del settore giovanile del Palermo, Dario Baccin: "Le big su Pezzella-Lo Faso. Tutto sul mio futuro. Baccaglini? Ecco mia idea. Quel no al Viareggio...".

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"Se giocano titolari Balogh e Sallai, perché non può farlo Lo Faso? Beh, c'è un allenatore che decide: dovete farla a Lopez questa domanda".

Dario Baccin risponde così a un tifoso che gli chiedeva del giovane palermitano classe '98. Intervistato da Mediagol.it nel corso dell'appuntamento quotidiano sulle frequenze di Radio Action, il responsabile del settore giovanile rosanero ha anche ricevuto qualche domanda dai sostenitori. "I tifosi vogliono in campo la Primavera? C'è da dire che il Palermo sta disputando un campionato di Serie A e mancano otto partite alla fine del campionato: la matematica non ha dato nessun verdetto, né in testa né in coda. Quindi è un discorso assolutamente prematuro: credo che da qui alla fine, se il mister Lopez dovesse aver bisogno di alcuni giovani nostri, anche in prospettiva, e avrà l'opportunità di farlo, lo farà. In questo momento è comunque prematuro affrontare certi discorsi fino a che il campionato non avrà dato i responsi che deve dare - le parole di Baccin -. Come giudico il campionato della Primavera di Bosi? Al di là dei risultati, c'è piena soddisfazione nei confronti del lavoro che è stato svolto quest'anno con una squadra giovane, con una squadra che è nata nel segno delle ultime stagioni, nel senso che non abbiamo fatto mercato. Abbiamo sfruttato tutti i prodotti che arrivavano dalle giovanili inferiori. Siamo contenti di quello che hanno fatto i ragazzi: era difficile pensare di andare a fare una campagna acquisti per rinforzare la squadra. Detto ciò, siamo nel girone con Inter, Atalanta e Roma che si prendono sempre i primi tre posti, dunque il campionato si calcola dal quarto posto in poi. Penso che da qui alla fine del torneo potremo recuperare un paio di posizioni, quindi in perfetta linea con quello che ci aspettavamo. Pensare di stare al passo con i grandi club diventa un po' complicato se non si fa un certo tipo di strategia. Siccome a noi la strategia della vittoria ci piacerebbe farla ma non è nelle nostre corde, dobbiamo guardare ad altro. Noi sappiamo leggere attraverso le prestazioni più che attraverso i risultati, quindi resta un'annata non esaltante, ma buona considerato il coefficiente di difficoltà del corrente campionato. Questo ha portato i risultati che poi sono arrivati", ha proseguito Baccinche poi si è espresso anche in merito al nuovo presidente, Paul Baccaglini...