"Palermo, insieme a Parma e Juve, è una delle squadre a cui sono rimasto più legato. Non posso che parlarne bene, è stato un periodo fantastico. Mi auguro che una piazza del genere possa tornare al più presto in Serie A, ne guadagnerebbe anche il campionato".
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Amauri: “Palermo? Società cambi mentalità. Il Barbera è magico”
L'ex Palermo, Amauri, ripercorre la sua avventura in Sicilia volgendo lo sguardo all'attuale momento vissuto dal club rosanero
Questo l'augurio di Amauri. Un passato rosanero ricco di gioie, vittorie e soddisfazioni (e un grave infortunio), in una squadra di altissimo livello, impreziosito da un rapporto umano fortissimo con la piazza e la tifoseria. Diversi, dunque, sono stati i temi trattati dall'ex centravanti del Palermo, intervistato ai microfoni de "LaCasadiC" per fare il punto in casa rosanero ripercorrendo inoltre la sua avventura in Sicilia.
"Giocare al Barbera è semplicemente magico. Il campionato che stanno disputando in questa stagione mi sembra in linea con quello dell’anno passato quando sono usciti ai playoff. Mi dispiace doverlo ammettere ma credo la società debba cambiare al più presto mentalità per poter vincere e tornare in Serie B. Ho ancora tanti amici a Palermo con cui mi confronto quotidianamente ed anche loro la pensano allo stesso modo. La doppietta alla Juve del 2008 è sicuramente tra i miei ricordi più belli. È comunque difficile individuare un momento preciso, sono stati due anni fantastici. Anche nel momento dell’infortunio ho ricevuto tanto supporto e messaggi da tifosi e società. La vittoria dopo 40 anni a San Siro col Milan è stato un altro momento speciale, insieme al gol contro la Fiorentina del 2006".
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