Dinamiche, cifre e modalità del trasferimento del giovane bomber classe 2001, Lorenzo Lucca, dal Palermo al Pisa hanno fatto molto discutere critica, tifosi e addetti ai lavori in casa rosanero. L'agente dell'attaccante oggi capocannoniere del campionato di Serie B, Ninni Imborgia, ha illustrato genesi, retroscena e dettagli dell'operazione che ha sancito il passaggio del terminale offensivo dell'Italia Under 21 al club toscano nel corso dell'intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it.


L'INTERVISTA
Ag. Lucca: “Cifre e bonus, affare ok per Palermo e Pisa. In C nessuno pagato tanto”
L'intervista esclusiva concessa dall'agente di Lorenzo Lucca, Ninni Imborgia, alla redazione di Mediagol.it
Intervista realizzata da Leandro Ficarra
DAL PALERMO A PISA, I RETROSCENA DELL'AFFARE LUCCA -"Partiamo dal principio. Lorenzo a Palermo ha vissuto due fasi: la fase prima e quella dopo l'infortunio. Nella prima Lucca era in un momento dove andava avanti a forza di triplette e doppiette, si è fatto male nel turno infrasettimanale in casa del Monopoli. I numeri di Lucca, in termini di valore del cartellino, erano all'epoca più importanti di quelli che sono stati realizzati, probabilmente perché, se tutto va come deve andare, diciamo che fino a 20 gol, playoff compresi, il ragazzo ci arriva. In quel momento lì c'erano altri numeri, ma il calcio è fatto di episodi imprevedibili e contingenti, sia relativi ai risultati delle squadre, sia al percorso dei calciatori. Si è fatto male, abbiamo provato a rimetterlo in campo ma non è stato possibile e quindi la valutazione del calciatore si un pò ridotta eispetto a quella originaria (parliamo di un milione in meno circa). Il Palermo realizza comunque un'operazione dove, alla luce di quello che sta facendo il giocatore, la cifra che incasserà supera abbondantemente i tre milioni. Il Pisa ha pagato 2 milioni e 300 mila euro e all'interno del contratto di cessione vi sono una serie di bonus legate al numero di gol realizzati e non solo che, come minimo, porteranno a un altro milione di bonus. Per il cartellino del calciatore, dunque, il Palermo porterà a casa tra i 3 milioni e i 3 milioni e mezzo. Ai tifosi delusi e agli addetti ai lavori dico di andarsi a documentare in merito allo storico inerente le cessioni dei calciatori di Lega Pro e verificare in quanti casi sono stati venduti per una cifra superiore ai 2 milioni di euro. Nessuno, eccezion fatta per Iemmello che andò da Foggia allo Spezia per 2 milioni e già lì tutti gridarono al miracolo. Il Palermo ha realizzato 2,3 milioni e inoltre raccoglierà minimo un altro milione di bonus. Questa è un 'operazione importante per il Palermo, sicuramente le prestazioni del giocatore stanno aiutando. Il Pisa ha avuto la lungimiranza ed il coraggio di mettere 2,3 milioni sul piatto, cosa che altre società non hanno fatto. Se oggi Lucca gioca in Under 21 e ha già fatto tre presenze con gli azzurrini, ed è un calciatore di cui si parla a livelli importanti, è perché gioca nel Pisa in Serie B. Se avesse giocato con il Palermo, oggi Lorenzo non sarebbe stato convocato in Umder 21 e non avrebbe avuto il risalto che ha adesso. Questo non certo per la piazza, ma perchè la Lega Pro non è un campionato che ti permette di importi mediaticamente. Lucca non ha tradito i tifosi, infatti recentemente ha anche dichiarato su SportWeek che Palermo è stata determinante per la sua vita e la sua carriera. Tutte le volte che parliamo mi dice sempre: 'Ninni, bisogna andare a Palermo'. Non si è dimenticato quello che il Palermo ha fatto per lui. Sono andato a casa sua domenica con la sfida tra la Turris e il Palermo già iniziata, l'ho trovato davanti alla tv a guardare i rosanero. Un ragazzo che a quell'ora (con tanta Serie A live) stava guardando il Palermo, questo dà la misura di che persona sia Lorenzo".
SCELTA PISA E BIG DI A -"Il Pisa ce lo siamo proprio scelti, parlo al plurale perché è stata una decisione condivisa, questa è un'altra cosa che dà la misura della qualità e della maturità nella testa del ragazzo. Lui aveva due o tre possibilità concrete in Serie A, però la domanda è stata: "Cosa vado a fare? Quanto gioco?". In un caso c'era addirittura la possibilità che una squadra di A lo prendesse e lo girasse in prestito al Pisa. E allora lui mi ha detto: "Ma dimmi, perché devo andare in una squadra di A per essere prestato al Pisa? Andiamo al Pisa e poi vado in Serie A".Parliamo di un ragazzo che a gennaio 2020 perde lo status di professionista ed accetta lo status di dilettante. un ragazzo di diciannove anni, ambizioso come ha dimostrato di esserlo, che accetta di andare in Serie D, convinto che un passo indietro serva per fare tre passi avanti. la scelta di Pisa è come la scelta di Palermo tra i dilettanti. Scegliamo il Pisa proprio perché la società crede in Lorenzo, fa un progetto su Lucca. Per altro il Pisa ha trattato il ragazzo per quattro mesi, ma seguendolo e corteggiandolo tutte le settimane e quindi questo alla fine ha un valore, una valenza che, alla fine, ha avuto un peso specifico quando abbiamo compiuto la scelta e quando dico "abbiamo" intendo: lui, la famiglia ed io, cioè, l'abbiamo condivisa in tre. Come il prossimo trasferimento, quando ci sarà, sarà fatto così allo stesso modo, seguendo i medesimi criteri. Corrispettivo percepito dal Palermo in termini di bonus anche per le convocazioni in Nazionale di Lorenzo? Ti dico di Si, esiste questa clausola nell'accordo tra i club sia per l'Under 21 sia per la Nazionale maggiore. tutto previsto e tutto scritto. in casa Palermo, Castagnini l'unico bravo ad aver creduto da subito in Lucca? No, Renzo Castagnini in assoluto per la scelta tecnica e Rinaldo Sagramola perché ha creduto nell'intuizione di Castagnini andandogli dietro sul piano gestionale e finanziario. Ognuno ha fatto la sua parte".
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