Parola a Mario de Rossi. L'agente tra gli altri di Giuseppe Aurelio - in forza al Palermo - ha rilasciato un'interessante intervista ai microfoni di Tmw. Con la sua MdR Sports Managementde Rossi si candida per una sessione di mercato da assoluto protagonista. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni.
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Ag. Aurelio: “Giuseppe è contento dell’opportunità. Apprezzamenti dalla Germania…”
AURELIO- "È stata una stagione che ha premiato il ragazzo. Un ragazzo estremamente professionale e dedito alla causa, umile e ambizioso. Ci è dispiaciuto per il piccolo stop per l’infortunio mentre stava mangiandosi l’erba. È contento della piazza e della grande opportunità, è stimolato dal ballottaggio con Sala e Masciangelo. E gli apprezzamenti ricevuti dalla Germania recentemente, ci hanno fatto piacere”.
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CALCIOMERCATO ESTIVO- "Sarà un mercato non eccessivamente ricco, non mi aspetto una sessione faraonica per il semplice fatto che le nostre rappresentanti in Europa hanno dei bilanci da sanare e dei fatturati inferiori rispetto ad altre leghe. Il segreto sarà sempre quello di anticipare la concorrenza facendo leva sullo scouting”.
PROFILI PRONTI PER L'ITALIA- "Dipenderà dall’apertura dei club. In Italia ho avuto modo di lavorare con mandato su Nayef Aguerd lo seguiva Giuntoli nell’estate del 2021, era al Rennes ma poi presero Juan Jesus. E nel 2022 il giocatore si è accasato al West Ham per quaranta milioni di euro. Cerchiamo di proporre profili di spessore. Penso anche ad Araujo che era stato proposto al Bologna e poi si è accasato al Barcellona”.
AGENTE FIFA- "Lo scopo, ossia alzare gli standard etici e professionali, ci sta. Ma penalizza il modo di lavorare degli agenti togliendo loro tutele ad investimenti di tempo e denaro. Credo che molte parti verranno riformate ulteriormente. Ad esempio il tetto sulle commissioni piuttosto che alcune clausole che non possono essere previste nel mandato. Penso che bisognerà attendere almeno un paio di anni per vedere quanto ne resterà di questa riforma, visto che le Federazioni hanno tre anni per adeguarsi alla nuova normativa. Entro il 2026 capiremo come si adegueranno le varie federazioni e come verrà recepita questa riforma che ha bisogno di tanti aggiustamenti. Gli agenti non sono d’accordo e infatti è pendente un ricorso a nome della categoria. Sposo l’obiettivo, la finalità della riforma, ma le squadre si adegueranno? I calciatori si adegueranno? Cosa cambierà nel mercato? E gli agenti soprattutto, che sono una parte importante del calcio, come si regoleranno in futuro?”.
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