"Per il calcio regole chiare e nuovi stadi". Così il ministro dello Sport Andrea Abodi, intervistato ai microfoni de "Il Messaggero"."Il progetto" di Caivano "rappresenta l'impegno corale di tutto il governo, nell'ambito del quale lo sport ha un ruolo importante, proprio per la sua funzione di 'difesa immunitaria sociale', tanto piu' dove il degrado e la criminalità prendono il sopravvento", ha affermato il ministro, che ha aggiunto: "Siamo pronti ad assumere altre responsabilità e dare continuità al progetto sociale identificando almeno due luoghi dove replicare Caivano".
IL MINISTRO
Abodi: “Per il calcio regole chiare e nuovi stadi. Incontreremo il Comune di Palermo”
Per quanto concerne la questione stadi, anche in vista di Euro 2032, Abodi ha sottolineato: "Con il MEF abbiamo istituito un gruppo di lavoro tecnico che si occupa proprio degli aspetti finanziari e di valutare i progetti in chiave di fattibilità, sotto l'aspetto della sostenibilità, ad ampio spettro, non solo per la realizzazione delle opere, ma anche del modello di gestione delle infrastrutture. Dopo le audizioni con i Comuni e i club per gli stadi di Bologna, Firenze, Cagliari, Parma e d Empoli, incontreremo quelli di Napoli, Roma, Milano, Verona, Palermo e Genova. Questa iniziativa del governo non è volta solo alla selezione dei cinque stadi per Euro 32, da indicare entro ottobre 2026, ma anche all'ammodernamento degli stadi italiani nel loro complesso. È una sfida del futuro".
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