LE PAGELLE DI PALERMO-CREMONESE 2-3. Cambi random, due tiri in porta, mentalità a tempo: così non va

Di Fabrizio Anselmo

Il Palermo getta alle ortiche due gol di vantaggio e riesce a perdere una gara che aveva saldamente in mano nonostante fosse stato messo sotto per gran parte della gara. Si torna in campo dopo la sosta per le nazionali, domenica 30 marzo per la sfida esterna contro la Salernitana (attualmente penultima).

AUDERO 5,5

Non ha grosse colpe sui tre gol subiti da posizione ravvicinata, anche se probabilmente avrebbe dovuto allertare la difesa alzando maggiormente la voce. In partita compie parate di ordinaria amministrazione.

BANIYA 4,5

Parte bene mettendo il fisico nelle palle alte, poi sui gol si trova sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato. Non ha colpe specifiche nei gol, ma senza nessuno a guidarlo, finisce per essere uno spettatore.

MAGNANI 4,5

Finché il Palermo mantiene il baricentro alto, è tra i migliori in campo, ma quando la Cremonese alza la pressione alla ricerca del gol, fatica a dare solidità alla retroguardia e viene anticipato con troppa facilità. Sul secondo e terzo gol riesce a fare tutto quello che un difensore non dovrebbe fare.

CECCARONI 6

Si intende bene con Di Francesco sulla catena di sinistra e difende con intensità chiudendo le diagonali e attaccando gli spazi. L'ammonizione lo condiziona. Esce probabilmente per evitare una seconda ammonizione, ma il suo posto non viene ben coperto dal cambio. VASIC (dall'80') 4 un tentativo di pallonetto finito a qualche metro dalla porta avversaria, ma soprattutto un pressing quasi nullo su Azzi in occasione del 3-2. La sua unica colpa è la fiducia cieca che inspiegabilmente gli viene concessa in tutte le partite nonostante in tutte le occasioni abbia dimostrato poco o nulla.