serie a

Vecchio Palermo, Zamparini e l’esonero di De Zerbi: vince il tecnico, la società dovrà pagare 400mila euro

L’ex tecnico rosanero era stato esonerato dopo due mesi e 20 giorni dal suo debutto

Mediagol92

"L’Us Città di Palermo dovrà versare una penale di quattrocentomila euro al suo ex allenatore, Roberto De Zerbi, che attualmente guida il Sassuolo".

Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia, parlando del contenzioso tra la vecchia società rosanero e il tecnico Roberto De Zerbi. Il giudice della sezione Lavoro del tribunale di Palermo, Giuseppe Tango, ha deciso di rigettare il ricorso contro il lodo arbitrale del 2017 presentato da Maurizio Zamparini, all'epoca dei fatti proprietario della società: "Non è chiaro per la verità se e quando materialmente l’ex tecnico potrà incassare la somma, vista la nuova richiesta di fallimento avanzata per la società rosanero da parte della Procura", si legge sul quotidiano.

L'attuale tecnico del Sassuolo era stato esonerato il 30 novembre del 2016, a meno di tre mesi dal suo esordio in panchina. La goccia che aveva fatto traboccare il vaso era stata la sconfitta in casa in Coppa Italia dei rosanero ai rigori con lo Spezia, con la squadra che in campionato proveniva da sette ko consecutivi.

"Il collegio arbitrale – si legge nella sentenza – ha qualificato come “esonero” il comportamento del Palermo Calcio consistente nell’allontanamento di Roberto De Zerbi dalla conduzione tecnica della prima squadra: tale giudizio è stato pronunciato sulla base di una non distorta conoscenza dei fatti".

"La volontà del Palermo Calcio di esonerare Roberto De Zerbi era stata formalizzata con telegramma del primo dicembre 2016, confermata dalla successiva comunicazione del settore tecnico Figc dell’11 gennaio 2017 e mai revocata, neppure dalla comunicazione del 9 gennaio", conclude la sentenza.