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Tiribocchi-Mediagol: “Calcio e Coronavirus, troppe polemiche. Nuovo Palermo? Rispondo così. Serie A e lotta scudetto…”

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"L'Atalanta può ambire a tutto, specialmente quando è in giornata. Quest'anno ha perso punti a metà campionato perché era concentrata anche sulla Champions in cui non era partita benissimo. È comunque lì. Se tutto dovesse ripartire l'Inter ha un recupero importante con la Sampdoria, se non dovesse fare punti farebbe tornare l'Atalanta in corsa per il terzo posto. Ci sono ancora tanti scontri diretti, quindi sicuramente viste le distanze adesso la vedo quarta e in grado di prendersi il terzoposto. Germán Denis? Quello che sta dando lo stiamo vedendo, ha fatto tanti gol e pure importanti. La Reggina non aveva di certo i favori del pronostico, ma ora hanno 8 punti di vantaggio sulla seconda. È una squadra forte. Lui sta facendo la differenza, non solo in partita ma anche durante la settimana con il suo impegno. Sta dando un grande contributo ai compagni più giovani. Magari non me l'aspettavo, potevo pensare che avrebbe giocato dalle parti di Bergamo, non pensavo che sarebbe andato alla Reggina, che è comunque una grande piazza che ti dà tanto sul piano emotivo. Inter? È cambiata nell'atteggiamento e nel vivere le partite. Ha preso tantissimi campioni, era partita molto bene con un allenatore super preparato. Ma per quello che ha speso e per la squadra che ha fatto, per me ha fatto un campionato al di sotto dalle aspettative. Ha perso al ritorno dello scontro diretto, c'è un grande merito da parte della Lazio anche. Per quanto speso nel mercato e per gli obiettivi l'Inter è indietro e questo è stato un po' un limite. All'Inter manca ancora un po' di mentalità nel pallino del gioco quando scende in campo. Questa mentalità viene fuori pian piano. Non lo dico perché quest'anno sta segnando tanto, ma io sono innamorato di Immobile. Come movimenti, come tipo di gol, come approccio mi ricorda molto com'ero lui. È potente, calcia sempre molto forte, ha voglia, attacca lo spazio, fa i movimenti giusti. Ho sempre detto che ritengo sia l'attaccante italiano più forte, solo per come si muove. Il paragone da parte mia è un po' azzardato, ma per i movimenti che fa mi ricorda molto come giocavo. Adesso ce ne sono tanti, tornerei a giocare volentieri per giocare contro Cristiano Ronaldo. Ibrahimovic l'ho affrontato, ma non c'era Ronaldo, non c'era Dzeko. Ho visto il primo Dybala. Sicuramente ce ne sono tanti che avrei voluto affrontare. Anche de Ligt ad esempio. Adesso il calcio è molto più fisico, rispetto a quando giocavo io è cresciuta l'altezza media. Più che sfidarli, vorrei capire che figura avrei fatto. Fiorentina? Adesso la società ha tantissimo entusiasmo e c'è tanta gente che la sta seguendo nonostante la stagione deficitaria. Questa è una cosa molto positiva per Firenze. La squadra è un mix di giovani ed esperti, ha avuto delle difficoltà ma si sta riprendendo con Iachini. Visto il progetto che ha in mente Commisso, non pensavo che potesse essere un allenatore da Fiorentina, anche per il prossimo anno. Bisogna dire la verità, Iachini ha dato quel qualcosa in più alla squadra".

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