Maurizio Zamparini e la sua fama di mangia allenatori.
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Stampa USA ironizza su Berlusconi e Zamparini: “Da quando hanno lasciato la Serie A, l’esonero non va più di moda…”
Nessun esonero in A da quando l'ex Premier ha lasciato il Milan ed il Palermo di Zamparini è retrocesso in Serie B. L'ironia della stampa americana: "Continuità negli allenatori, trovata una casa improbabile in Serie A"
Un ruolino di marcia, quello del patron friulano, tutt'altro che invidiabile. Sono più di cinquanta, infatti, gli allenatori esonerati dal numero uno di viale del Fante tra Venezia e Palermo. Pochi come lui, sì. Eppure c'è chi, oltreoceano, è stato paragonato al numero uno di viale del Fante. Chi? Stiamo parlando di Silvio Berlusconi. A tirarlo in ballo, la stampa americana.
Da quando l'ex Premier ha lasciato la presidenza del Milan - sottolinea 'USAToday' -, passando di fatto la mano ai nuovi proprietari, ed il Palermo è retrocesso in Serie B, nessun allenatore nel massimo campionato italiano è stato ancora licenziato dopo sette giornate.
Si tratta di una coincidenza, forse. Tuttavia, era da diversi anni che ciò non si verificava. L'anno scorso, ad esempio, in casa rosanero, dopo appena due giornate, si era già concretizzato il primo cambio in panchina: accettate le dimissioni da parte di Davide Ballardini, Zamparini scelse di affidare la panchina a Roberto De Zerbi. Tutto il resto è storia.
Emblematica, in tal senso, la stagione 2011-2012. Era il 2 giugno 2011 quando Stefano Pioli è diventato il nuovo allenatore del Palermo, firmando un contratto biennale con la società di viale del Fante, con opzione per il terzo anno. Il debutto in panchina è datato 28 luglio 2011, nel terzo turno preliminare di Europa League contro gli svizzeri del Thun. Dopo il 2-2 maturato nel match d'andata al Renzo Barbera, l'1-1 al ritorno ha determinato l'eliminazione dei siciliani. Il 31 agosto, dopo appena due mesi, il mister originario di Parma venne sollevato dall'incarico. Ed il campionato doveva ancora iniziare.
Due anni più tardi, dopo l'addio di Massimiliano Allegri, anche quella del Milan è diventata una delle panchine più calde della Serie A. Sono quattro, infatti, i tecnici esonerati da Berlusconi in due anni e mezzo. Clarence Seedorf, Filippo Inzaghi, Sinisa Mihajlovic e Cristian Brocchi le vittime. Un vizio, quello di mangiare allenatori, che gli è costato certamente caro. E non solo in termini di risultati.
Alla vigilia dell'ottava giornata di campionato, però, sono diversi i tecnici in bilico. Uno fra tutti proprio Vincenzo Montella, attuale tecnico del Milan. Tutto dipenderà dal derby: qualora i rossoneri domenica sera non riuscissero a vincere contro l'Inter di Luciano Spalletti, l'allenatore potrebbe essere esonerato. Ultimatum anche per il tecnico del Benevento, Marco Baroni e per il tecnico dell'Hellas Verona, Fabio Pecchia.
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