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Parma-Juventus, D’Aversa: “C’è voglia di affrontare questa squadra, vogliamo fare punti. Domani servirà partita perfetta”

Le parole del tecnico dei ducali, Roberto D'Aversa, in vista della sfida contro la Juventus di Maurizio Sarri

Mediagol93

Giornata di vigilia per il Parma.

Inizio con il botto per i crociati che, nella giornata di domani, affronteranno la Juventus in un match che darà ufficialmente il via alla Serie A 2019/20. Chiari e già noti gli obiettivi della Vecchia Signora, pronta ad iniziare col piede giusto la stagione che potrebbe regalargli il nono scudetto consecutivo. Intervenuto alla vigilia della sfida il tecnico Roberto D'Aversa, si è soffermato a parlare della condizione della sua squadra spendendo inoltre qualche parola sui singoli.

"Tutti quanti domani guarderanno questa partita, da parte nostra c'è la voglia e l'entusiasmo di affrontare questa squadra. Chi pratica sport ha sempre voglia di misurarsi, non sempre i piu forti escono col risultato positivo. Ho un gruppo di ragazzi che lavora duramente, sarà una gara difficile e diversa da quelle disputate fino ad ora. Kucka stamattina ha svolto l'allenamento con la squadra ed è convocato ma è impensabile un debutto dall'inizio. La città tiene molto a questa partita, l'obiettivo contro la squadra piu forte del campionato è fare punti, dovremo fare la partita perfetta e sono sicuro che ci sarà la spinta del pubblico. Dobbiamo fare di tutto per portare a casa dei punti. L'allenatore cerca di lavorare con quello che ha a disposizione, tutti questi vantaggi domani non li avremo. Kucka non sta bene, anche Grassi è da valutare, dovremo stare concentrati".

Chiosa finale sulla condizione della Juventus: "E' meglio affrontarla quando ha vinto lo scudetto. Noi possiamo incidere solo sulla nostra prestazione, non avere Kucka e forse Grassi dispiace. In molti esordiranno domani, da Hernani a Brugman. La Juventus è fortissima, non pensiamo di avere vantaggi. Sarri predilige un certo tipo di gioco, diversamente da Allegri magari utilizza situazioni tattiche differenti. Ci sarà organizzazione, vorranno fare la partita fraseggiando e con la squadra corta, dobbiamo ragionare anche sulle individualità importanti: dovremo essere pronti ad affrontare una squadra più forte".