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Palermo, parla Perinetti: “La nuova proprietà ha un obbligo. Marino top, è il tecnico giusto”

Le dichiarazioni rilasciate dall'ex responsabile dell'area tecnica del Palermo: "La Serie B del prossimo anno sarà ancora più agguerrita del solito"

Mediagol3

"Ho seguito con molta attenzione la vicenda che ha coinvolto il Palermo negli ultimi mesi, essendo ancora molto legato a squadra e città".

Parola di Giorgio Perinetti. L'ex responsabile dell'area tecnica del Palermo, che lascerà Genova ed il Genoa, è stato intervistato ai microfoni di 'PianetaSerieB'. Diversi sono stati i temi trattati dall'esperto dirigente originario di Roma: dalla situazione relativa al futuro del club di viale del Fante, alla scelta da parte della nuova proprietà di puntare su Pasquale Marino.

"Purtroppo si sono manifestate alcune difficoltà relative alla gestione Zamparini, che comunque ha sempre cercato di allestire una squadra che potesse competere per la promozione diretta. Non dimentichiamoci che due anni fa i rosanero persero un contestatissimo spareggio promozione contro il Frosinone all’ultimo minuto. Quest’anno si sono manifestate alcune avversità che hanno reso la cessione del club complessa e nonostante gli enormi sforzi di Foschi la stagione è andata come sappiamo. Il successivo intervento della procura, per quanto concerne la penalizzazione, ha quantomeno impedito che il Palermo venisse relegato in terza serie ed ora la nuova società sta cercando di riequilibrare il tutto, ponendosi l’obiettivo di garantire al club quantomeno l’iscrizione, perché al momento credo sia l’aspetto più importante da dover curare. Sarà obbligatorio passare indenni dal 24 Giugno. Una volta superato questo fondamentale step, si potrà pensare al mercato. È chiaro che se dovessero partire alcuni dei nomi circolati nelle ultime ore, la società avrà l’obbligo di attivarsi sul mercato andando alla ricerca di profili che possano sostituire i partenti e permettere una pronta risalita della squadra verso la massima serie, anche se la Serie B del prossimo anno sarà ancora più agguerrita del solito. Ma la chiave non può che essere quella di rispettare gli impegni in vista di lunedì: fino a quel momento sarà tutto secondario", sono state le sue parole.

MARINO -"Marino è un tecnico che conosce la categoria e le difficoltà che la caratterizzano. Ha accettato la proposta conoscendo anche quello che è il progetto della società e le eventuali difficoltà che potrebbero presentarsi durante il cammino con i rosanero. Credo sia il profilo perfetto per permettere la pronta risalita della squadra e reputo che Lucchesi abbia giustamente fatto questa scelta in virtù di tutte queste variabili", ha concluso Perinetti.