serie d

Palermo, l’involuzione offensiva dei rosanero: solo tre gol nelle ultime cinque, Ricciardo alla ricerca del gol perduto

Il bomber messinese è a digiuno da ormai cinque turni consecutivi nel corso dei quali, in tre occasioni, è anche partito dalla panchina

Mediagol77

Il Palermo sta vivendo un momento non troppo positivo sotto l'aspetto realizzativo.

I due k.o casalinghi con due avversarie ostiche come Savoia e Acireale di certo ha causato diversi malumori tra i tifosi, ma l'aspetto che salta agli occhi è la difficoltà degli attaccanti ad andare a far gol. Giovanni Ricciardo è ormai a digiuno da cinque turni con il Palermo che proprio nelle ultime cinque uscite, dopo le 10 vittorie di fila, ha realizzato appena tre reti (2 Felici e 1 Kraja) e rimediato 2 pesanti sconfitte che hanno permesso al Savoia di avvicinarsi sempre più e adesso è a -5. Il bomber messinese nelle precedenti tre gare è partito sempre dalla panchina e quando è subentrato non è mai riuscito a fare la differenza. L'attaccante messinese ha sofferto probabilmente il non essere schierato dal primo minuto, adesso con l'infortunio a lungo termine di Santana dovrà riprendere lui le redini dell'attacco rosanero che nelle prossime due sfide (Castrovillari e Troina) deve assolutamente conquistare i tre punti in palio.

La situazione legata alle recenti difficoltà del Palermo è stato il tema principale con cui ha aperto questa mattina l'edizione de 'La Gazzetta dello Sport'.

«... Qualcosa si è inceppato, questo è chiaro. Di sicuro il k.o. con l’Acireale ha molti punti in comune con quello registrato con il Savoia: uno su tutti che i rosanero hanno difficoltà nell’affrontare squadre che si schierano con il 3-5-2, in secondo luogo l’eccesso di nervosismo che ha portato in entrambi i casi a restare in 10 quando il risultato era ancora rimediabile. Il Palermo soffre i big match, questo ormai è un dato di fatto, averli persi entrambi al Barbera rende il dato ancora più pesante in ottica del ritorno, perché se il Savoia è riuscito a risucchiare otto punti in cinque giornate alla capolista, c’è da chiedersi che cosa può accadere nella seconda parte del campionato. Se la sconfitta con i campani aveva incrinato qualche certezza, quella con gli acesi rischia di aprire una breccia in un meccanismo che pareva perfetto sotto l’effetto delle dieci vittorie di fila. Servono correttivi al più presto, dal punto di vista dell’interpretazione tattica e probabilmente dal mercato. Le prossime due gare, a Castrovillari e in casa con il Troina, saranno molto indicative in questo senso ».