"Sette giorni per capire a chi toccherà il compito di rilanciare il calcio a Palermo".
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Palermo, le ipotesi: Zeman col duo Mirri-Sagramola, Di Piazza si affiderebbe a Paparesta e Lotito
Con l'imprenditore palermitano il boemo sarebbe il supervisore dell'intero settore sportivo, l’italo-americano si affiderebbe invece all’ex arbitro Paparesta
La pubblicazione del bando da parte del sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha tagliato fuori alcuni candidati all'assegnazione del titolo sportivo del club rosanero. Su tutti Massimo Ferrero, che nei giorni scorsi aveva annunciato che avrebbe partecipato al bando, ma successivamente ha deciso di fare marcia indietro e non presentare la sua proposta.
Tra i soggetti rimasti in corsa quelli di cui si sa qualcosa sono Dario Mirri e Tony Di Piazza. Chiunque riuscirà a spuntarla alla fine dovrà fare i conti con una categoria complicata, la Serie D, e con avversari pressoché sconosciuti: "Una cosa è certa, molti dei nomi che comporranno la rosa del nuovo Palermo non saranno certo i cosiddetti colpi che sognavano i tifosi nelle recenti sessioni di mercato e che poi, comunque, non arrivavano mai", si legge sull'edizione odierna de La Repubblica.
Il duo Mirri-Sagramola, secondo indiscrezioni riportate dal quotidiano sopracitato, si affiderebbe Zdenek Zeman come direttore tecnico, il quale potrebbe rappresentare il coordinatore sportivo della situazione: "Un personaggio che avrebbe la supervisione della gestione sportiva, che farebbe da garante sulle intenzioni della nuova società e che catalizzerebbe le attenzioni non solo degli appassionati, ma anche della comunicazione. Un insegnante di calcio per costituire lo zoccolo duro di un club che è chiamato al doppio salto dalla D alla B quanto prima".
In panchina certamente non ci sarà Giacomo Modica, fresco d’ingaggio con la Vibonese in serie C, ma in campo potrebbero esserci i palermitani Andrea Accardi e Antonio Mazzotta, che hanno già detto già detto di esser disposti a ripartire dalla Serie D con un progetto serio. Con loro potrebbe anche esserci Franco Brienza, un'idea romantica che potrebbe riaccendere i cuori dei tifosi rosanero.
Si conosce poco o nulla del progetto tecnico di Tony Di Piazza, l'immobiliarista nativo di San Giuseppe Jato non ha svelato praticamente nulla del suo business plan. L'unica cosa che ha fatto trapelare è che la gestione verrebbe affidata all’ex arbitro Gianluca Paparesta: "Il suo ultimo incarico, a Matera, lo ha visto confrontarsi con l’ex rosanero Gaetano Auteri che però è stato confermato sulla panchina del Catanzaro. Il suo direttore sportivo era Gianluca Torma, ex anche del Messina, nomi che fanno pensare a un certo tipo di scuderia alla quale potrebbe fare riferimento il Palermo di Di Piazza per i suoi quadri tecnici, vale a dire giocatori e procuratori legati ad ambienti vicini al patron della Lazio Claudio Lotito".
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