Far quadrare i conti, non soltanto sul rettangolo verde.
serie b
Palermo: Il crollo dei ricavi e il salary cap. Zamparini deve far quadrare i conti…
Come avvenuto quattro stagioni fa, il club rosanero tratta con i propri tesserati una rimodulazione temporale dei contratti in essere per ottimizzare gestione e liquidità.
Questo l'obiettivo, anzi meglio dire l'esigenza, del Palermo di Maurizio Zamparini.
Il drastico ridimensionamento degli introiti causato dalla retrocessione in serie cadetta impone una rimodulazione degli esborsi. Quota dei diritti televisivi ed incassi al botteghino sono ridotti ai minimi termini, ragion per cui il club, che onora ad oggi contratti con i propri tesserati stipulati con ingaggi da massima serie, lavora per spalmare gli ingaggi più onerosi dei calciatori in organico.
Il cosiddetto paracadute, le cui quote vengono dilazionate in più tranche, consente al club di muoversi con una certa dimestichezza, in sede di mercato e costi di gestione, in relazione ai parametri della categoria.
Tuttavia, è opportuno, come già avvenuto nella precedente stagione cadetta post retrocessione, provare a ripartire gli ingaggi più pesanti su più stagioni, utilizzare al meglio le dilazioni temporali consentite dal regolamento, e magari dirottare parte degli emolumenti sulla parte variabile degli stipendi, ovvero quella subordinata al raggiungimento di obiettivi collettivi ed individuali al termine del campionato.
Il tutto al fine di mantenere piena conformità in merito alle norme del Salary cap e non andare in affanno sul piano della gestione amministrativa.
Secondo quanto pubblicato sull'edizione odierna de "Il Giornale di Sicilia", le trattative in questo senso tra la dirigenza rosanero ed i propri tesserati sono già avviati da tempo.
Il Palermo si starebbe muovendo nell'ottica di ottimizzare la liquidità per far fronte alle scadenze imposte dal regolamento della serie cadetta e assolvere puntualmente alle adempienze con i propri tesserati.
Nessun problema da questo punto di vista, da quanto si legge sulle pagine del noto quotidiano regionale. Gli stipendi di luglio ed agosto sono già stati pagati e non sussistono preoccupazioni per il prossimo bimestre.
Con l'inevitabile crollo dei ricavi, è comunque necessario stringere la cinghia.
Discorso in atto sia per quanto concerne i contratti in essere che in ottica rinnovi. Per centrare l'obiettivo serve soprattutto la predisposizione e l'assenso dei calciatori al cospetto di una rimodulazione, strutturale e temporale, dei accordi pregressi.
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