Il calciomercato del Palermo è entrato definitivamente nel vivo. Oltre all'affare Pohjanpalo, che rappresenterebbe il colpo per eccellenza per l'attacco, i rosanero stanno trattando altri profili che farebbero al caso di Dionisi.


Il Focus
Palermo, da Pohjanpalo a Magnani: il focus sui nomi accostati ai rosanero
JOEL POHJANPALO
—Il possibile colpo di mercato che forse più di tutti sta creando aspettative nel popolo rosanero. Il finlandese ha una grande esperienza internazionale: prima di approdare a Venezia, l'attaccante ha militato in patria, muovendo lì i suoi primi passi nel calcio professionistico, per poi affermarsi in Germania, tra le categorie inferiori e la Bundesliga, in cui ha disputato 133 match e segnato 40 reti, tra cui 13 nel massimo campionato tedesco. Una parentesi anche in Turchia in cui si è imposto con 16 gol in una singola stagione. A Venezia, però, trova una continuità mai avuta, siglando ben 47 gol tra Serie A e B in due stagioni e mezzo. Il suo arrivo in Sicilia alzerebbe di molto il livello offensivo, considerate anche le diverse caratteristiche di Brunori e Le Douaron.
GIANGIACOMO MIGNANI
—Il difensore muove i suoi primi passi nel professionismo in Serie C, tra Lumezzane e Siracusa, e gli basta una sola stagione in cadetteria per conquistare la Serie A, in cui milita dal 2018. Il classe 1995 ha trovato maggior spazio solo negli ultimi anni a Verona dal 2020, fatta eccezione per una piccola parentesi alla Sampdoria. Ben 146 presenze in Serie A condite da 2 gol per il centrale. Di piede destro e bravo a impostare, rappresenterebbe un tassello importante nel nuovo 3-5-2 costruito da Dionisi, non solo per solidità difensiva ma anche per pulizia tecnica.
LUCA MAZZITELLI
—Già cercato in estate dai rosanero, Mazzitelli è in uscita dal Como dopo soli sei mesi. Il centrocampista nasce calcisticamente nel settore giovanile della Roma, per poi spostarsi al Sudtirol, dove muove i primi passi nel calcio professionistico. Arriva in cadetteria soltanto l'anno dopo, disputando una stagione da ben 5 gol e 6 assist a Brescia. L'ottimo campionato in Lombardia lo lancia in Serie A: il Sassuolo crede in lui e lo ingaggia. Dopo un paio di stagioni con poca continuità tra neroverdi e Genoa, il centrocampista decide di tornare in cadetteria e torna ad imporsi: dopo una buona stagione all'Entella, sposa il progetto Pisa in cui disputa una grande stagione, per poi ripetersi l'anno dopo a Monza e Frosinone, conquistando due promozioni in A consecutive, con uno score totale di 5 gol e 11 assist. Sempre con i ciociari disputa il suo miglior campionato in massima serie, segnando 5 gol e confermandosi un ottimo tassello anche dopo il salto di categoria. Quest'anno al Como poco spazio per lui. Il classe 1995 aggiungerebbe tanta qualità al centrocampo: sia da regista che in un ruolo più avanzato, il suo approdo completerebbe un reparto già ben fornito.
ANTONIO CANDELA
—Un nome caldo che interessa a buona parte delle società di Serie B. L'esterno debutta in cadetteria al Trapani, in cui trova poco spazio. Da lì tre anni di Serie C che lo formeranno, trovando il picco al Cesena, in cui fornirà 4 assist e metterà a segno 2 gol. Dopo una sola stagione saluterà la Romagna per approdare al Venezia, facendo le fortune dei lagunari, diventandone presto un perno. Tanta corsa e qualità sulla fascia, indispensabile per il gioco di mister Vanoli: conquista la promozione e si guadagna la riconferma in Serie A a suon di ottime prestazioni, fornendo 6 assist in due stagioni. Il suo arrivo in rosanero sarebbe fondamentale in ottica 3-5-2, avendo spiccate doti offensive ma anche buone capacità difensive.
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