serie d

Palermo, chi va e chi resta: Ricciardo e Sforzini in bilico, futuro da delineare per Accardi e Mauri. I dettagli

Il club rosanero riflettere sull'organico per la prossima stagione. Diversi i calciatori in bilico, in pochi sono certi della riconferma

Mediagol92

"Col traguardo della promozione in Serie C sempre più vicino, per il Palermo sta per iniziare il tempo delle valutazioni".

Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia parlando dei programmi del club rosanero per il prossimo anno. La società di viale del Fante già da qualche settimana ha iniziato a lavorare in ottica Serie C, nonostante non sia ancora arrivata la decisione definitiva sul campionato di D, interrotto ormai da più di due mesi a causa dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus.

Dell'organico attuale in pochi hanno la certezza di rimanere nel capoluogo siciliano. Diversi sono i calciatori per i quali il futuro non è ancora ben delineato. Per quanto riguarda l'attacco forti dubbi sulla permanenza di Gianni Ricciardo, che dopo un avvio brillante in maglia rosanero ha vissuto un lungo periodo di digiuno. Stesso discorso vale per Sforzini che attende un segnale dalla società.

Tra i calciatori che potrebbero rimanere c'è invece Andrea Accardi, il jolly difensivo palermitano, che in stagione è partito diverse volte dalla panchina potrebbe essere uno di quei tasselli utili per il campionato di Serie C: "Nella difesa che il Palermo intende confermare in larga parte, se non addirittura in blocco, il suo nome rimane comunque nell’elenco di quelli da valutare. Perché le certezze, nella retroguardia, non mancano affatto. Se Accardi dovesse rientrare tra queste, lo si capirà soltanto quando il futuro del club per la prossima stagione sarà definitivamente delineato", si legge.

Stesso discorso vale per Juan Mauri. Il regista argentino ha trovato poco spazio nel corso del campionato, visto l'altro rendimento del francese Martin: "Col francese sempre più diretto verso la conferma, per lui potrebbe presentarsi nuovamente un dualismo che già quest’anno non lo ha visto affatto prevalere. Il giocatore, però, è un «pupillo» della dirigenza, che in estate ha puntato parecchio su di lui e lo ha convinto ad affrontare un campionato di Serie D con l’obiettivo di tornare in C da protagonista. Il campo, però, potrebbe aver messo in discussione il suo futuro in maglia rosanero", conclude il quotidiano.