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Palermo, Caramanno: “In ritiro facevo iniziare gli allenamenti alle 6.30. L’azionariato popolare sarà fondamentale”

Coreografia di Palermo-Sampdoria del 2010 (ph. Getty)

"28 ore per formare quella squadra che poi è anche riuscita a giocare alla pari con l’Atletico Mineiro e a vincere 4-0 con l’Ajax"

Mediagol92

"L’organico era ex novo e c’era bisogno di compattare il gruppo".

Questo il primo pensiero di Pino Caramanno sul suo Palermo della rinascita. Era l'anno 1987, quando i rosanero tornarono in campo dopo la radiazione dell'anno precedente. L'amichevole allo stadio Renzo Barbera con l'Atletico Mineiro e la rotonda vittoria contro l'Ajax i ricordi più belli di quella stagione che poi culminò con la promozione in C1. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex tecnico, oggi 79enne, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Durante tutto il ritiro, la preparazione cominciava con un’ora di tattica e strategia alle 6.30. In tutto 28 ore per formare quella squadra che poi è anche riuscita a giocare alla pari con l’Atletico Mineiro e a vincere 4-0 con l’Ajax. Le idee devono stare al primo posto per combattere contro chi ha più soldi e a Palermo sarà fondamentale l’azionariato popolare come a Barcellona perché qui il mecenate non spunta".