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Nicola Sansone: “Il Napoli mi ha cercato a gennaio. Villareal? Voglio cambiare squadra, mi piacerebbe tornare in Italia…”

Nicola Sansone: “Il Napoli mi ha cercato a gennaio. Villareal? Voglio cambiare squadra, mi piacerebbe tornare in Italia…”

Le parole dell'ex attaccante del Sassuolo, Nicola Sansone, sul periodo vissuto dai neroverdi e sul suo futuro

Mediagol93

A seguito di una stagione vissuta da protagonista al Sassuolo, Nicola Sansone, venne venduto al Villareal per 14 milioni di euro. Dopo una buona stagione in Spagna, un infortunio al polpaccio - subìto quest'anno -  ha portato il giovane attaccante ad un periodo di stop. Intervistato ai microfoni di "Gol.com", il classe 91, ha parlato della differenza tra Liga e Serie A: “Non so se il campionato spagnolo sia “di un altro livello”, ma sicuramente c’è meno tattica e più intensità rispetto a quello italiano. Ho giocato sia contro Ronaldo che contro Messi e devo dire che Messi mi ha impressionato di più. Ma Ronaldo lo preferisco perché, oltre al talento, lavora tantissimo anche in palestra e cura ogni dettaglio ed anche per la sua immensa ambizione di migliorarsi e di voler essere sempre il migliore. Messi è straordinario nell’uno contro uno e nella velocità del dribbling e come rimane sempre attaccato la palla al piede in più ha un'eccellente visione di gioco. Credo che il VAR sarebbe molto utile anche in Spagna dove non c’è nemmeno la goal-line technology. Mi ha fatto una buona impressione, anche se a volte rallenta molto i tempi per prendere una decisione. Sudditanza psicologica’ da parte degli arbitri spagnoli verso Real Madrid e Barcellona? Sì, ne soffrono senza dubbio. Ma così come succede in Italia, in Germania e in tutto il resto del mondo quando in campo ci sono le grandi squadre”.

Sansone ha anche ricordato il suo spettacolare goal contro la Real Sociedad, quando era appena arrivato al Villareal - squadra che probabilmente lascerà a breve-: “E’ stato sicuramente il mio goal più bello. Mi hanno dedicato prime pagine e ho ricevuto tanti complimenti. Ed anche il Villarreal ha ricevuto complimenti per avermi preso, per gli spagnoli ero ancora uno sconosciuto. Al Villareal mi trovo benissimo ma so che sto giocando poco e ovviamente questa cosa non mi piace. Anche se sono stato fuori ben 3 mesi per infortunio, ho giocato poco ma sempre bene. Vorrei cambiare squadra, ma vediamo cosa succede quest’estate. Un ritorno in Italia? L’Italia mi manca più sul piano personale che su quello calcistico, ma sarei contento di tornare in Serie A”.

L'ex attaccante neroverdi si è inoltre soffermato a sul percorso del Sassuolo, sulla lotta scudetto e sull'importante stagione di Eusebio Di Francesco: "Il Sassuolo, quest’anno, ha fatto tanta fatica. Quando si cambia allenatore dopo tanti anni è normale che ci siano delle difficoltà però alla fine ce l'hanno fatta a salvarsi. Eusebio Di Francesco è stato uno dei protagonisti della stagione di calcio in Italia: “Me lo aspettavo perchè è un grande allenatore e ho fatto il tifo per lui e per la Roma, sia contro il Barcellona che contro il Liverpool. Il Napoli avrebbe meritato lo Scudetto, purtroppo però il bel gioco non vince Scudetti. In più il Napoli ha una rosa più corta rispetto a quella della Juve e questa è stata la grande differenza. A gennaio, quando ero infortunato, il Napoli mi voleva in prestito ma purtroppo l’affare non si concretizzò”.

In ultima analisi, Sansone si è soffermato sul suo futuro: “Non credo che il fatto di giocare all’estero mi sia costato la Nazionale, credo solo che Ventura a un certo punto non puntava più su di me anche se non me l’ha mai detto. Non l’ho più sentito, nè prima nè dopo l’eliminazione. Ma se giocherò con continuità, credo che potrò riuscire a far parte del nuovo ciclo. Mi piacerebbe tantissimo tornare al Bayern Monaco perchè quella è la mia città natale e lì ho la mia famiglia ed i miei amici. Andrei anche in Cina come ha fatto Cedric Bakambu. Il calcio finisce presto e se hai la possibilità di guadagnare tanti soldi per la tua famiglia, perché no?”.