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Napoli, Llorente si presenta: “Ancelotti top, darò il cuore per questa maglia”. Poi lancia la sfida alla Juventus…

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal nuovo attaccante del Napoli, che ha scelto di vestire la maglia numero 9

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"Ho aspettato tre mesi il Napoli perché è una grandissima squadra, avevo tanta voglia di tornare in Serie A e giocare la Champions League".

Parola di Fernando Llorente. L'esperto attaccante originario di, che lo scorso 2 settembre ha firmato il contratto che lo legherà al Napoli per i prossimi due anni, fino al 30 giugno 2021, è intervenuto questo pomeriggio in conferenza stampa: oggetto di discussione, anche la scelta di accettare la proposta del club di Aurelio De Laurentiis e la possibilità di vincere lo scudetto con la maglia azzurra.

"Ho avuto tante opzioni, ma volevo rimanere in un campionato importante come quello italiano e non vedo l'ora di giocare. Quando ti chiama Ancelotti, ti convince subito. Il mister è un grandissimo, ha allenato le migliori squadre e volevo lavorare per lui. Il mister farà le scelte per il bene della squadra, io cercherò di farmi trovare sempre pronto. C’è ancora tanto da lavorare, ma sono a completa disposizione del mister. Con la città di Napoli e con la gente è stato amore a prima vista. Ho ricevuto un'accoglienza bellissima. Ci sono diversi giocatori spagnoli di grande esperienza. Mi stanno aiutando molto nell'ambientarmi a Napoli. Spero di fare tanti gol per regalare delle gioie ai nostri tifosi. Sono già innamorato di Napoli. Darò il cuore per questa maglia", sono state le sue parole.

SCUDETTO -"Dobbiamo crederci ma senza pressione, la pressione è tutta sulla Juventus. Noi dobbiamo stare lì e alla fine possiamo vincerlo - ha proseguito Llorente, che ha scelto la maglia numero 9 -. Guardando il Napoli da fuori pensavo che fosse una squadra incredibile, di altissima qualità. Bisogna solo crederci. La Juventus è abituata a vincere, il Napoli no, invece serve fiducia. Non sarà facile, oltre alla Juventus ci sono tante squadre forti in Italia: sarà dura, dobbiamo essere forti nella testa e non mollare", ha concluso.