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Lipsia-Bayern Monaco: storie da VAR! L’arbitro non vede il rigore, il ds entra in campo con lo smartphone…

Il direttore sportivo del Lipsia, adirato per un’errata decisione arbitrale durante i sedicesimi di Coppa di Germania contro il Bayern Monaco, ha deciso di mostrare al direttore di gara l’azione incriminata dallo smartphone

Mediagol22

"di Maria Chiara Ferrara

L’utilizzo del VAR, da poco introdotto nel campionato di Serie A, appare ormai imprescindibile per gli italiani che tanto lo avevano discusso, ma la cultura del ricorso al mezzo tecnologico per dirimere gli episodi controversi si sta diffondendo anche nei movimenti calcistici in cui non esiste ancora una normativa assoluta che uniformi tutte le competizioni.

Un esempio emblematico in tal senso giunge dalla Germania, nel corso della sfida tra Lipsia e Bayern Monaco, in cui le due squadre si contendevano la qualificazione agli ottavi della Coppa nazionale, dove, fino ai quarti di finale, l'utilizzo del VAR non è previsto. Durante la prima frazione di gioco alla Red Bull Arena, Arturo Vidal strattona, al limite dell’area di rigore, la maglia dell’avversario Forsberg, buttandolo giù in prossimità della linea. L’arbitro Zwayer concede giustamente il rigore al Lipsia, ma poco dopo gli assistenti del direttore di gara lo convincono a ritrattare assegnando alla squadra di casa soltanto un calcio di punizione.

La decisione errata non è andata giù al direttore sportivo del Lipsia, che è sceso in campo al termine del primo tempo e ha richiamato l’arbitro in prossimità degli spogliatoi, al fine mostrargli attraverso il display del suo smartphone il replay dell’azione. Il direttore di gara è stato messo di fronte all’errore compiuto, ma ormai non c'era più nulla da fare. Anzi, la situazione è anche peggiorata. Il gesto di Rangnick ha, infatti, surriscaldato molto gli animi. Il difensore bavarese Mats Hummels si è scagliato contro il ds e i compagni di squadra sono dovuti intervenire presenti per evitare la rissa. Al rientro dagli spogliatoi, ancora sul risultato di parità, l’arbitro Zwayer ha assegnato un rigore al Lipsia per un fallo molto dubbio, al fine di espiare, secondo i giocatori del Bayern Monaco, l’errore precedente. La gara, ad ogni modo, è terminata ai calci di rigore, dopo dieci tiri dal dischetto, con la vittoria della squadra ospite, tuttavia il risultato finale non sembra esser stato il vero dato rilevante della serata.

Al termine del match è stato proprio l’adirato Hummels a sfogarsi ai microfoni dei giornalisti: “Non esiste che un dirigente venga e faccia vedere i filmati all’arbitro. Gli ho detto che era un comportamento antisportivo”, ha ribadito il difensore.

Ma le contestazioni per l’accaduto sono arrivate in principio dal tecnico del Lipsia, che non ha in alcun modo giustificato l’azione del direttore sportivo della sua squadra: “Così non va bene, ma l’arbitro ha rovinato la partita, anzi forse ne ha rovinate due. Ci siamo innervositi e ne pagheremo le conseguenze anche sabato”, ha commentato Hasenhüttl, in riferimento all’espulsione rimediata da Naby Keita all’inizio della ripresa.

Le due compagini avranno modo di riparlarne presto sul campo: nel turno di campionato del weekend sarà il Bayern Monaco ad ospitare il Lipsia in campionato, per fortuna stavolta con la presenza del VAR.