Manca sempre meno all'attesissima sfida tra Juventus e Ajax, in programma domani sera alle 21:00.
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Lippi: “Buon risultato all’andata, l’Ajax gioca bellissimo calcio. Squadra di Allegri? Poche similitudini con la mia Juventus”
Le parole dell'ex tecnico bianconero, Marcello Lippi, alla vigilia della sfida contro l'Ajax
E' tutto pronto all'Allalianz Stadium dove, tra poco più di ventiquattro ore, Lancieri e bianconeri si affronteranno nel ritorno dei quarti di finale di Champions League. I numeri sorridono alla Vecchia Signora che, all'Amsterdam Arena, è riuscita ad agguantare il pari grazie alla rete siglata dal solito CR7 al 45°. Proprio alla vigilia della sfida contro gli olandesi, l'ex tecnico bianconero Marcello Lippi, ha analizzato il momento vissuto dalla formazione di Massimiliano Allegri più volte paragonata alla sua Juventus.
"L'analogia è la voglia di vincere e il senso di appartenenza che ha sempre la Juventus, però dal punto di vista tecnico non vedo tante similitudini - ha detto l'allenatore durante un'intervista concessa ai microfoni di "Sky Sport 24" -. L'Ajax cambiato? La filosofia è la stessa, poi è un ambiente in cui costruiscono grandi giocatori ma li vendono e allora i cicli si ripetono dopo qualche anno. Però l'obiettivo è sempre quello: la ricerca di un gioco positivo, magari concedendo qualcosa. Chi ruberei a questa Juventus? No, quelli che ho avuto io sono bravi come loro. Ad Allegri ne presterei tanti. Ma lascerei a Max l'imbarazzo della scelta: ce ne sarebbero tanti che farebbero comodo a questa Juventus".
Chiosa finale sul match dell'andata disputatosi all'Amsterdam Arena e terminato con il risultato di 1-1, grazie alle reti David Neres e Cristiano Ronaldo: "Cosa è mancato? Niente. L'Ajax sapevamo che sta avendo un periodo, con questi giovani molto bravi che giocano un bellissimo calcio e non buttano mai la palla. La Juve ha fatto la partita che doveva fare, il risultato è stato anche abbastanza positivo. Speriamo che non manchi niente domani sera, che ci sia tutto per passare il turno e andare a fare un'altra partita molto difficile con chi toccherà".
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