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Juventus, Ronaldo si racconta: “Il mio gol più bello? Il prossimo, vi spiego com’è nata la mia esultanza. Se non avessi fatto il calciatore…”

Le dichiarazioni della stella bianconera, Cristiano Ronaldo, tra presente e futuro

Mediagol93

Cristiano Ronaldo si racconta.

Conosciuto, ammirato e idolatrato da tifosi di tutto il mondo, Cristiano Ronaldo, rappresenta per molti il giocatore più forte e più completo in assoluto. La sua fame di gol e la sua voglia di vincere, infatti, lo hanno portato a conquistare per ben cinque volte il premio calcistico più ambito: il Pallone d'Oro. Conosciuto senz'altro più dentro che fuori il rettangolo di gioco, la stella portoghese, ha voluto raccontare qualche aneddoto e qualche curiosità legati alla sua vita privata e non ai microfoni del canale YouTube "Soccer.com".

"Il mio gol più bello? Sarà il prossimo. E’ difficile scegliere un gol, ne ho fatti circa 700 in carriera, opto per la risposta più semplice e dico l’ultimo e il prossimo perché per me tutti i gol sono importanti. Con quale giocatore avrei voluto condividere lo spogliatoio? Ce ne sono tanti, ma se devo sceglierne uno, allora dico Eusebio. Purtroppo non c’è più, ma resta uno dei simboli del Portogallo, una persona incredibile, un esempio per tutti noi, sarebbe stato bello giocare con lui in nazionale".

Il cinque volte Pallone d'Oro ha inoltre spiegato l'origine della sua esultanza: "Il mio siiuuu è nato in maniera naturaleeravamo negli Stati Uniti, giocavamo contro il Chelsea, ho segnato, ho fatto un salto e ho urlato quel siiiuuu. Ai tifosi è piaciuto tanto che, quando li incontravo, mi chiamavano “Cristiano, siiiuuu” e ripetevano l’urlo. Così da allora ho deciso di continuarlo. Se non avessi fatto il calciatore? L'attore o forse il modello. Non so se possiedo il talento per fare l’attore, ma ho imparato che se credi nel tuo mestiere e dedichi a questo tutto te stesso, puoi raggiungere i risultati che ti sei prefissato".