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Juventus, Rabiot si presenta: “Bianconeri un gradino sopra il PSG, sarà una bella avventura”. E su Buffon…

Le dichiarazioni rilasciate dal nuovo centrocampista della Juventus Adrien Rabiot nel corso della conferenza stampa di presentazione odierna

Mediagol22

È il giorno di Adrien Rabiot.

Il nuovo centrocampista della Juventus, ingaggiato a parametro zero dopo la fine dell'avventura al Paris Saint Germain, ha parlato, nel corso della conferenza stampa di presentazione, della trattativa che lo ha condotto ai bianconeri:

"Ci sono stati molti contatti prima con Juventus, ma era un altro periodo e un'altra situazione per me. Adesso, secondo me, è il momento giusto: eccomi! Lavorerò duro per il bene mio e del club. Non ho ancora avuto l'occasione di parlare con Sarri. Ma le persone che ho incontrato finora in Juventus mi hanno fatto tutte una buona impressione. Secondo me lui rispecchia la società, visto che lo ha scelto. Sono a sua disposizione.  Io sono qua per aiutare il club per raggiungere i propri obiettivi. Bisogna restare concentrati, ma non solo su quello: bisogna vivere la stagione man mano. Gli ultimi mesi sono stati complicati, può succedere. Oggi però è chiuso quel momento e sono sicuro che sarà una bella nuova avventura. Avrei preferito si chiudesse meglio la fase precedente, ma purtroppo non dipendeva solo da me. Leonardo ha preso contatti con il mio agente. Voleva capire, ma non c'è stata un'offerta. Poco tempo fa si è poi concretizzato l'affare con la Juventus. Tutto molto rapido, non abbiamo avuto grossi problemi nel trovare l'accordo. Spero di poter portare anche il mio contributo nella storia di questo club. I bianconeri sono un gradino sopra al PSG, questo mi ha ispirato molto".

Un ruolo fondamentale nella scelta di approdare alla Juventus, per Adrien Rabiot, lo ha avuto l'ex compagno Gigi Buffon, che conosce meglio di chiunque altro i bianconeri e probabilmente tornerà tra le loro fila nella prossima stagione:

"Buffon l'anno scorso mi ha dato molti consigli e mi ha parlato molto della Juve. Secondo me era la persona giusta per darmi consigli. E' una persona importante per me anche a livello personale, ha avuto un ruolo nella mia decisione. Mi ha detto un sacco di cose interessanti, soprattutto che se volevo andare oltre nella mia carriera poteva essere la cosa giusta fare un paio di stagioni alla Juventus. Io lo ascolto molto perché ha una grande esperienza. Alcune cose che mi ha detto mi hanno fatto riflettere. Nella mia carriera ho avuto sicuramente la possibilità di crescere giocando con dei grandi campioni. Ronaldo è un grandissimo campione, ce ne sono anche altri. Ovvio che ha avuto un peso nella mia decisione. Lo spogliatoio è molto positivo nelle relazioni, si trovano bene tra loro e questo è importante per me".